Lupi nel Novarese, la Provincia: "Nessuna situazione di pericolo"
Secondo il consigliere provinciale delegato a caccia e pesca non sono state rilevate situazioni di grave criticità
Lupi nel Novarese: dopo i recenti avvistamenti registrati nel circondario la Provincia interviene e tenta di rassicurare cittadini e agricoltori.
L'intervento della Provincia
"La situazione è costantemente monitorata e non risultano situazioni di pericolo". E’ con queste parole che il consigliere delegato a Caccia e Pesca della Provincia di Novara Arduino Pasquini si esprime "rispetto alle notizie che riguardano recenti avvistamenti di esemplari di lupo nel nostro territorio, in particolare nella zona del Medio Novarese e nella Bassa Sesia".
"Non ci sono state criticità"
"La rassicurazione – rimarca il consigliere - è doverosa perché al momento non si sono mai verificate criticità. Tuttavia è auspicabile, come consigliato dagli esperti e dalle associazioni che si occupano del monitoraggio della presenza di lupi, avere un comportamento attento e corretto da tenere per evitare di attirarne l’attenzione o qualora si dovesse incontrare un lupo".
Il vademecum con le azioni da intraprendere
Secondo Pasquini ci sono dei comportamenti da tenere a mente in vista di un probabile incontro con il lupo. Rispettando le indicazioni fornite, dovrebbe essere possibile evitare problemi più gravi. "Innanzitutto bisogna evitare di lasciare cibo a disposizione della fauna selvatica o nelle colonie feline, tenere gli animali domestici in locali chiusi durante le ore notturne e lasciare rifiuti organici nelle letamaie e nelle vicinanze di stalle - dice Pasquini - nel caso di un incontro ravvicinato con un lupo è bene parlare ad alta voce e agitare le braccia per allontanarlo, mentre se l’animale è lontano bisogna restare in silenzio. Meglio non seguirne le tracce e disturbarlo nel suo ambiente. Se si è con un cane, questo, come sempre dovrebbe avvenire in un territorio nel quale è presente fauna selvatica, va tenuto al guinzaglio: il lupo, infatti, potrebbe attaccare alla vista del cane, considerandolo un avversario".