Aumentano nel 2022 i donatori alla Sovracomunale Avis di Borgomanero
I dati resi noti dal presidente Franco Cerutti.
È tempo di ringraziamenti per i volontari dell’Avis Sovracomunale di Borgomanero che, durante 2022, hanno visto crescere il numero delle persone che si rendono disponibili per donazioni di sangue intero, emo componenti e plasma.
I numeri dei nuovi donatori
Franco Cerutti, presidente della Sovracomunale di Borgomanero (l’Avis costituita dalle singole sedi comunali del borgomanerese) ha dichiarato che, nel 2022, i donatori sono cresciuti, rispetto all’anno precedente, di 119 unità (cioè del 4,5%, passando da 2640 a 2759). Complessivamente in aumento anche le donazioni di sangue intero, che tra 2021 e 2022 sono passate da 4.420 a 4.867, con un incremento di 447 unità di sangue raccolto (+ 10%). In positivo, infine, anche le donazioni in aferesi, che hanno riscontrato un aumento da 617 a 640, con 23 unità aggiuntive (in crescita del 3,7%).
Il dettaglio dai vari paesi
Aumento così ripartito tra le diverse Avis Comunali, quasi tutte in positivo: Agrate Conturbia passa da 46 a 66 donatori, Borgomanero da 1456 a 1509, Boca e Cavallirio da 87 a 90, Bolzano Novarese da 15 a 22, Briga novarese da 76 a 78, Cureggio da 87 a 88, Fontaneto d’Agogna da 58 a 63, Gargallo da 66 a 70, Gozzano da 202 a 220, Maggiora da 82 a 86, Pogno da 35 a 38, San Maurizio d’Opaglio da 127 a 128 e Soriso da 46 a 50. Gli unici paesi in rosso sono Gattico-Veruno, (da 203 a 200 donatori) e Pella (da 54 a 51 donatori).
“Un grazie a tutti”
“Sono dati estremamente positivi – segnala il presidente Franco Cerutti – un sentito grazie va a tutti i donatori, medici, infermieri e collaboratori che hanno contribuito al raggiungimento di tali risultati, garantendo l’autosufficienza all’ospedale, alle cliniche del nord della provincia di Novara e di altri presidi piemontesi”. Da quando è scoppiata la pandemia Covid 19, è possibile donare su appuntamento dal lunedì al sabato e le seconde domeniche del mese. Poiché le donazioni si svolgono presso il centro trasfusionale dell’ospedale, permane l’obbligo della mascherina.