Questione di storie e pedagogia di genere: il progetto del Sistema bibliotecario medio novarese
Il progetto si articola in una serie di incontri sul territorio con specialisti ed esperti.
Questione di storie e pedagogia di genere: il progetto avviato dal centro rete del Sistema bibliotecario medio novarese della Fondazione Marazza.
Con la Marazza il progetto Questione di storie e pedagogia di genere
E’ iniziato con un intervento al liceo delle scienze umane di Gozzano, nella mattinata di lunedì 13 febbraio, il progetto «Questione di storie! Partiamo dal libro per parlare di pedagogia di genere e non solo», organizzato dal Centro rete del sistema bibliotecario del Medio Novarese, coordinato da Cristina Petruzza. L’iniziativa si snoderà in diversi incontri sul territorio, che proseguiranno fino al mese di giugno.
Il tema dell'identità di genere: pregiudizi e stereotipi
«Il tema dell’identità di genere - spiegano dalla Fondazione Achille Marazza, sede del centro rete bibliotecario del medio novarese - dell’identità sessuale legata alla sfera biologica e a quella socio-culturale, ha avuto un ruolo significativo nella rappresentazione letteraria e nell’educazione storica. Negli ultimi anni, inoltre, è aumentata l’attenzione verso l’importanza del linguaggio utilizzato, in quanto fonte di pregiudizi e di stereotipi». Lunedì mattina a Gozzano è intervenuto Matteo Zani, dottorando del dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell'Università Bicocca di Milano, che ha parlato di diversità sociale, servendosi anche di alcune attività laboratoriali teatrali con le quali i ragazzi si sono immedesimati in alcune situazioni esemplificative legate alle questioni di genere e di identità sessuale.
Il progetto è un percorso culturale per sensibilizzare il territorio sul tema proposto
«Con questo progetto - continuano dalla Fondazione - si intende realizzare un percorso culturale-educativo che contribuisca alla sensibilizzazione nei confronti del tema proposto attraverso iniziative svolte da persone esperte e associazioni attive sul territorio. Caratteristiche peculiari dell’iniziativa saranno la partecipazione di esperti del settore, autori, illustratori e professionisti nel campo dell’editoria e della narrazione disegnata, unitamente al coinvolgimento delle scuole secondarie di primo e di secondo grado degli istituti scolastici dei Comuni aderenti al Sistema Bibliotecario del Medio Novarese. Si contano 11 appuntamenti dedicati agli studenti; 4 incontri di aggiornamento rivolti a insegnanti, bibliotecari e operatori del settore, ma aperti anche a genitori, nonni e chiunque sia interessato ai temi trattati; un reading affiancato dalla traduzione nella lingua dei segni italiana, che affronterà i temi descritti. Le attività in programma ed eventuali variazioni saranno comunicate attraverso il sito internet www.sistemabibliotecariomedionovarese.it e la pagina Facebook del Sistema Bibliotecario del Medio Novarese. Il progetto, risultato vincitore di un bando appositamente dedicato, è realizzato con il contributo del Ministero della cultura – Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore – Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario 2022. del Ministero della cultura – Direzione generale Biblioteche e ella tutela e della valorizzazione del patrimonio librario 2021».
Sempre lunedì 13 alla secondaria di primo grado di Dormelletto Daniele Bergesio ha tenuto un «laboratorio sul racconto senza stereotipi», mentre giovedì 16 febbraio alla secondaria di primo grado di Lesa Carolina Capria e Mariella Martucci hanno presentato il libro «Femmina non è una parolaccia».
Il calendario degli incontri è consultabile anche sul sito della Fondazione Achille Marazza.