Dopo 63 anni la cicogna si è fermata a Sozzago
Il piccolo Dante aveva fretta di venire al mondo ed è nato in casa; in paese non accadeva dal 1960
Un sozzaghese doc, sin dalla nascita. Sì, perché Dante Bozzini, come racconta NovaraOggi, non ha dato modo alla mamma, la sozzaghese Sara Cacciamali di arrivare in ospedale. Troppa evidentemente la voglia di conoscere lei, il papà Diego, originario di Cerano, e il fratellino Dario di quasi tre anni. Un parto in casa che nel piccolo Comune in provincia di Novara non accadeva dall’ormai lontano 1960, quando a venire alla luce era stata una femmina il 5 settembre.
"E' stata questione di attimi"
Dante è nato poco dopo le 7 di lunedì 20 febbraio, alla nascita pesava 3,470 chilogrammi ed era lungo 50 centimetri. "La scadenza era prevista per il 22, - raccontano mamma e papà - domenica sera siamo andati a letto molto tranquilli, poi io mi sono svegliata intorno alle 4.30 e ho detto a mio marito che secondo me non avremmo finito la giornata in tre, - dice sorridendo Sara - sono stata un po’ a letto, poi mi sono alzata, ho fatto colazione e sono andata a fare la doccia, con l’idea di portare poi con calma Dario all’asilo e dopo andare in ospedale».
Alle 6.35 però il marito Diego, che aveva già preparato tutto l’occorrente per l’ospedale, ha fatto la prima telefonata all’ambulanza, alle 6.54 la seconda e anche l’ultima, perché di lì a cinque minuti Dante avrebbe fatto sbucare la sua testa.
"Ci siamo accorti che non c’era tempo per andare a Novara, abbiamo fatto tutto da soli, la persona al telefono ci ha guidato in tutto e mi tranquillizzava, - dice Diego - abbiamo preso delle lenzuola e Sara si è adagiata sul letto".
E’ stata questione di attimi, alla seconda spinta Dante si è presentato ufficialmente al papà. "Ha pianto subito, gli abbiamo sistemato il cordone ombelicale, - proseguono nel racconto - nel frattempo abbiamo videochiamato Elisa Maffei, ostetrica della sala parto del Maggiore che ci ha aiutati tantissimo e qualche minuto dopo il parto è arrivata anche Rita Pedroni, coordinatrice ostetrica consultori Asl Novara, chiamata in emergenza e siamo stati fortunati perché lei abita proprio a Sozzago ed è stata gentile. Ha controllato tutto".
"E’ stata una bellissima esperienza - conclude la coppia - non cercata lo precisiamo, anche per il fatto che non ci sono stati imprevisti, siamo stati fortunati».