Piemonte ecco dove saranno le prime 5 stazioni di idrogeno: una nel novarese

Via libera dal MIT al programma di creazione dei primi 36 distributori sul territorio nazionale.

Stazioni a idrogeno

La rete italiana di rifornimento a idrogeno compie un deciso balzo in avanti. Alle due soli stazioni presenti ad oggi (Bolzano e Mestre) entro il 2026 si aggiungeranno infatti altri 36 punti di rifornimento sparsi sul territorio nazionale, a seguito della pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento pubblico dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"In Piemonte la filiera dell’idrogeno sta diventando realtà. Dopo il grande successo del bando per la produzione di idrogeno verde in aree dismesse, ora si parte con la realizzazione delle prime cinque stazioni di rifornimento.

Nell’idrogeno ci abbiamo sempre creduto, non solo per i grandi benefici ambientali ma anche per quelli economici e sociali, con la creazione di nuovi posti di lavoro. Questa è la sostenibilità che ci piace, siamo sulla strada giusta" così l'assessore regionale all'ambiente il novarese Matteo Maranti.

Per quanto riguarda le aziende coinvolte, i progetti approvati sono stati presentati da Autostrada del Brennero (progetti per stazioni di rifornimento a Lavis Est e Ovest (Trento), Verona e Vipiteno (BZ): Milano Serravalle (a Carugate Est e Ovest (MI) e Tortona (AL); Snam 4 Mobility (Arquata Scrivia (AL), Avezzano (AQ), Bari, Belforte Ovada (AL), Limena (PD), Monselice (PD) Torrazza Piemonte (Torino), Torre d'Isola (PV)); Eni (Mestre (VE), San Donato Milanese (MI), Taranto), Sapio (Vicolungo (NO) e Mantova); Green Factory (Paese (TV)): Sasa (Merano (BZ) e Bolzano), Edison (Meolo (VE), San Bonifacio (VR) e Piacenza), Q8 Petroleum (Porpetto (UD) e 2 stazioni a Roma), Alperia Greenpower (Brunico (BZ)): Gemmo-Simplifhy SB (San Donà di Piave (VE)), Dilella Invest (Bari), Beyfin (Le Fosse (AR); Teca Gas (Lamezia Terme (CZ); Sol (Pollein (AO); e Italgas (Sestu (CA).