Morta a 15 anni sulla giostra del luna park: chiuse le indagini

Si sono chiuse lunedì 13 marzo e la notifica agli indagati è stata data tre giorni dopo, le indagini per la morte di Ludovica Visciglia, la studentessa di 15 anni di Trecate, deceduta in seguito alle ferite riportate nell’incidente avvenuto al Luna park di Galliate, sulla giostra “Mini Tagadà”, la sera del 12 marzo 2022.

La perizia

Nel mese di novembre vi era stato il deposito in procura della consulenza tecnica redatta dall’ingegner Federico Colacino, perito incaricato dai pubblici ministeri Paolo Verri e Giovanni Castellani per chiarire le dinamiche dell’incidente.

L’accertamento tecnico non ripetibile si era svolto la mattina di mercoledì 13 aprile, in piazza Vittorio Veneto a Galliate.

Gli avvisi di garanzia

Per la morte di Ludovica Visciglia hanno ricevuto, a oggi, avvisi di garanzia: il sindaco di Galliate Claudiano di Caprio; il Comandante della Polizia locale Angelo Falcone; l’ingegner Dario Allegretti, il professionista che ha firmato l’autorizzazione per l’installazione della giostra; il proprietario della stessa, Luca Massimiliano Ferri, già indagato nella prima fase dell’inchiesta, con il figlio minorenne, di 17 anni, che sarebbe stato ai comandi al momento dell’incidente, la cui posizione è al vaglio del Tribunale dei minori di Torino.

Ora per gli indagati vi sono venti giorni di tempo per chiedere di essere ascoltati o produrre memorie. Poi gli eventuali rinvii a giudizio e la fissazione dell’udienza preliminare. Vi sarebbe inoltre un sesto indagato destinatario di un avviso di garanzia nelle scorse settimane.

Sul Corriere di Novara in edicola fino a lunedì 26 i commenti di Carla Zucco e Antonello Lobino, la prima legale del sindaco galliatese e il secondo avvocato della famiglia Visciglia.