Le buone pratiche di educazione ambientale di Borgomanero raccontate a Torino
A Torino durante un seminario Arpa Signorelli e Caligara di Legambiente hanno raccontato quanto portato avanti in città.
Le buone pratiche di educazione ambientale messe in atto a Borgomanero sono state raccontate a Torino nel corso di un seminario Arpa.
Educazione ambientale e buone pratiche: l'esempio di Borgomanero raccontato a Torino
Uno dei tre laboratori per i più piccoli organizzati nell’ambito della Fiera del giusto, la giornata all’insegna della divulgazione dei percorsi di sostenibilità ambientale, economica e sociale svoltasi al Don Bosco il 29 aprile e organizzata nell’ambito del progetto C.I.B.O. (Comunità, inclusione, buone prassi e opportunità), ha avuto un seguito a Torino. Il laboratorio organizzato in collaborazione con Acquaviva Sport e Legambiente ha coinvolto diversi bambini, facendo seguito a un evento simile avvenuto nel mese di marzo con i ragazzi delle medie Rosmini, che hanno ripulito un tratto dell’Agogna classificando i rifiuti raccolti.
Il protocollo nazionale "River Litter" di Legambiente
Anche in questa circostanza l’attività è stata la classificazione dei rifiuti raccolti secondo le modalità del protocollo «River litter», che rientra nell’ambito della campagna nazionale di Legambiente «Spiagge e fondali puliti». Venerdì scorso a Torino Massimiliano Caligara e Roberto Signorelli (presidente e vice del circolo di Legambiente “Amici del Lago”), e Stefano Timpani di Acquaviva Sport, che aveva condotto direttamente l’attività di raccolta e classificazione dei rifiuti dal letto dell’Agogna, hanno spiegato le azioni e i risultati ottenuti a Torino, nel corso di un seminario tecnico sul tema delle microplastiche organizzato da Arpa Piemonte.
L'intervento inserito in una specifica sessione didattica
L’intervento era inserito in una specifica sessione dedicata all’educazione ambientale, nella quale sono state raccontate le buone pratiche che da qualche anno ormai sono messe in campo su questi territori. « le numerose iniziative di carattere ambientale che organizziamo nei nostri territori dell’estremo Nord Est piemontese - spiegano dal circolo Amici del Lago - vengono seguite con molta attenzione e suscitano un certo interesse, nei vari ambiti istituzionali del capoluogo di Regione».
A Torino ha partecipato anche Gianni De Bernardi, direttore dell’Ecomuseo Cusius, che ha parlato dell’esperienza del Contratto di lago per il Cusio, che dal 2021 è ufficialmente il punto di incontro di diversi soggetti del territorio con l’obiettivo della salvaguardia del lago e dell’ambiente lacustre.
Le iniziative di educazione ambientale messe in campo sul territorio sono organizzate in collaborazione con i dirigenti e gli insegnanti dei vari istituti scolastici di Borgomanero, Briga Novarese, Gozzano, Pella e San Maurizio d’Opaglio (dove sono previste nei prossimi giorni iniziative di sensibilizzazione con le scuole per la giornata mondiale delle api) e con il supporto e il sostegno delle amministrazioni comunali.