Un premio di studio per ricordare l'ex presidente dell'Anpi di Borgomanero Gabriele Caione
Il termine per presentare gli elaborati è fissato al 1 ottobre, e la cifra a disposizione è di 2000 euro.
La sezione Anpi di Borgomanero ha messo a disposizione una cifra di 2000 euro per un premi0 di studio in memoria di Gabriele Caione con l'UPO.
Un premio di studio per ricordare Gabriele Caione
Sul sito dell’Università del Piemonte orientale è stato pubblicato il bando per un premio di studio in memoria dell’ex presidente della sezione Anpi «Mora e Gibin», Gabriele Caione. L’iniziativa, organizzata dalla sezione agognina dell’associazione nazionale partigiani d’Italia con la collaborazione del comitato Anpi provinciale e della stessa università, è rivolta a giovani laureati e dottori in ricerca in discipline storiche, filosofiche, letterarie e di scienze umane che abbiano discusso la tesi di laurea triennale, magistrale o di dottorato negli a. a. 2021-2022 e 2022-2023. La sezione cittadina Anpi ha messo a concorso una somma di 2000 euro come premio di studio per un lavoro che «Dovrà vertere - si legge nell’annuncio dell’università - sulle problematiche resistenziali, sulla vicenda storica del partigianato e sulle diverse forme di opposizione al nazifascismo da quella armata, a quella civile, dal sostegno alle formazioni partigiane, al rifiuto degli internati di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e alla scelta di singoli o di gruppi familiari di proteggere i perseguitati per motivi politici o razziali a Borgomanero e nel territorio borgomanerese».
Il termine ultimo per partecipare è al 1 ottobre
Il termine ultimo per partecipare con l’invio delle domande di ammissione e gli elaborati (all’indirizzo anpiborgomanero@gmail.com) è fissato al 1° ottobre 2023. Il premio verrà assegnato in occasione di un incontro pubblico durante il quale verranno presentati i risultati della ricerca entro il la fine dell’anno in corso.
Gabriele Caione è mancato nel 2019 all’età di 67 anni. Presidente della sezione cittadina Anpi, un mese prima di morire era riuscito a organizzare - per l’annuale commemorazione dell’eccidio dei due partigiani Ernesto Mora ed Enzo Gibin - l’intervento in presenza dell’allora presidentessa nazionale Anpi, Carla Nespolo. «Il giudizio insindacabile sulle opere a concorso -si legge nel bando - è affidato a una commissione che, unitamente ai promotori, si riserva il diritto di pubblicare nelle forme ritenute opportune il lavoro più meritevole».