Lesa titolare di una spiaggia querelato per diffamazione da una consigliera comunale
Aveva pubblicato un video sul web
Scontento di dover rimuovere, a stagione conclusa, alcune strutture temporanee da una spiaggia di Lesa di cui era gestore, aveva pubblicato un video sui social per dare voce alla propria insoddisfazione e al fatto, così pare, di dover sostenere dei costi che non riteneva giusti.
La querela
Per quello sfogo via web, nel quale non aveva fatto nomi, è finito nei guai. Una consigliera di minoranza del Comune si era, infatti, sentita tirata in causa e criticata e per questo aveva dato mandato di sporgere querela (per diffamazione aggravata). Dopo la fase di indagine, l’episodio risalente all’inverno di due anni or sono è approdato al tribunale competente di Verbania e nel corso dell’ultima udienza la pubblico ministero, Maria Portalupi, ha chiesto per l’imputato la condanna al pagamento di un’ammenda di 500 euro, mentre l’avvocato difensore Matteo Mossio, l’assoluzione.
Si sarebbe trattato, a suo dire, di frasi che rientrano semmai nella critica politica. La prossima udienza calendarizzata a breve sarà quella decisiva e il giudice andrà, presumibilmente, a sentenza. Va detto che della vicenda di quei bungalow (che poi erano stati tolti) si era interessato anche l’allora sindaco.