Morì sulle piste da sci in Valsesia a 15 anni: per i periti non ci sono responsabilità dell'incidente
L'incidente avvenne nel dicembre del 2021 in Valsesia.
Nelle nuove relazioni dei due periti nell'inchiesta sull'incidente costato la vita all'invoriese Filippo Allorio non ci sarebbero responsabilità per l'episodio.
Nessuna responsabilità per l'incidente costato la vita a Filippo Allorio sulle piste da sci
Non ci sarebbero responsabilità nella morte di Filippo sulle piste da sci di Alagna. E’ quanto emergerebbe dalle (nuove) relazioni di due periti. La procura di Vercelli, che l’anno scorso aveva aperto un’inchiesta sulla morte di Filippo Allorio, lo sciatore 15enne di Invorio deceduto all’ospedale di Novara a causa delle lesioni subite in una caduta sulle piste da sci di Alagna, dopo un primo esame aveva chiesto l’archiviazione del caso; nessuna carenza nella preparazione della pista e della cartellonistica, nessun errore da parte del maestro di sci del comprensorio. Ma l’avvocato della famiglia della vittima si era opposto. Ora secondo le perizie (di un maestro di sci e di un docente del Politecnico) discusse in incidente probatorio davanti alla giudice Cristina Barillari, non sarebbero emerse responsabilità da parte dei sei indagati. Allo stesso risultato in ordine a sicurezza dei luoghi e funzionalità delle attrezzature del 15enne era giunto anche il consulente della procura vercellese. L’ipotesi di reato, va ricordato, è quella di omicidio colposo. Ora gli atti tornano al pm: o prorogherà la fase di indagine o si pronuncerà per la sua archiviazione. Il fatto era avvenuto in Valsesia il 19 dicembre 2021. Il giovane, che faceva parte di un gruppo impegnato in una lezione ed era seguito da un maestro di sci, stava effettuando una discesa lungo la pista di rientro: l’incidente lungo un falsopiano in località Zaroltu, dove Allorio era stato trovato a terra, privo di sensi e in arresto cardiaco. Dopo il massaggio da parte dei soccorritori, il ragazzo era stato elitrasportato al Maggiore e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma purtroppo non ce l’aveva fatta. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta.