Truffe on line: indagati due novaresi
Si tratta di due cinquantenni già noti alle forze dell'ordine
Soprattutto negli ultimi anni, con l’aumento dell’utilizzo dei sistemi informatici, molte sono le truffe compiute attraverso falsi annunci posti su siti di vendite online.
Un sistema collaudato
I malviventi, attraverso falsi annunci creati appositamente e riportanti offerte con prezzo adeguato, carpiscono la fiducia delle ignare vittime che per aggiudicarsi l’oggetto in vendita inviano una caparra tramite bonifico. Dopo l’invio della caparra il “venditore” cessa i contatti e solo in quel momento le vittime si rendono conto del reato subito.
Identificati due cinquantenni
La Polizia di Stato di Novara, a seguito di diverse denunce ricevute da varie parti d’Italia ed in seguito ad attività di indagine ha identificato due novaresi, entrambi cinquantenni e già noti alle Forze dell’Ordine che, dietro un corrispettivo di denaro, hanno attivato diverse carte prepagate e utenze telefoniche, successivamente consegnate ad altri soggetti che poi avrebbero utilizzato le predette carte per le varie truffe, da auto a telefoni cellulari.
All’esito delle attività condotte sono stati deferiti all’A.G. poiché responsabili, in concorso con altre persone al momento ignote, di almeno otto truffe aggravate.