Il caso

Discoteca abusiva chiusa ad Arona: le spiegazioni del sindaco

"Sono stati convocati in comune e dai carabinieri, ma nonostante questo hanno continuato incuranti delle regole"

Discoteca abusiva chiusa ad Arona: le spiegazioni del sindaco
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La notizia della provvedimento di chiusura temporanea imposto a un locale del lungolago accusato di aver svolto abusivamente attività di discoteca ha suscitato come prevedibile molto dibattito tra gli aronesi e non solo.

I commenti

C'è chi ha accusato le istituzioni di un'eccessiva rigidità che condannerebbe la cittadina a spegnersi progressivamente; e chi invece ha applaudito al provvedimento invocando sempre più controlli e sanzioni che inducano al rispetto delle regole.

Il sindaco

Nel dibattito è intervenuto anche il sindaco Federico Monti, che ha voluto fare chiarezza su alcuni aspetti: "Mama caffè ha avuto un subappalto dalla Glamour, società che ha l’appalto della gestione della Nautica fino al 2026, per l’utilizzo della spiaggia attrezzata e la somministrazione di bevande e alimenti, quindi una normale gestione di un sito per la balneazione. Tutto quello che organizzano relativamente ad una attività di discoteca all’aperto è assolutamente abusiva, non hanno richiesto permessi di nessun genere, perché sanno che non sarebbero mai stati concessi, perché non ci sono i presupposti di sicurezza e di tutela del vicinato per l’emissione di musica assordante".

Il sindaco spiega anche che i gestori erano stati avvisati e che il provvedimento non è stato quindi una doccia fredda: "Sono stati convocati in comune e dai carabinieri, ma nonostante questo hanno continuato incuranti delle regole, ed ecco perché la questura ha disposto la chiusura, con l’impegno di rendere libero l’accesso alla spiaggia".

Intanto nei giorni scorsi, a conferma dell'attenzione delle forze dell'ordine alla "Movida" del lago, è stato anche sanzionato un locale per aver servito alcolici a dei minorenni.

 

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