Nel Novarese dolore per i due giovani escursionisti travolti dalla frana

Ieri, lunedì 25 settembre 2023, è stato recuperato il corpo di Marilena Bertoletti, 31 anni di Nebbiuno, mentre proprio oggi, martedì 26, sono in corso le delicate operazioni di recupero del corpo di Matteo Barcellini, 34 anni di Santa Cristina a Borgomanero.

La tragedia

I due erano dispersi in seguito alla frana avvenuta domenica 24 settembre in Alta Val Formazza, nella zona del rifugio Città di Busto, nel Vco. I ragazzi si trovavano sul sentiero tra il Piano dei camosci e la diga dei Sabbioni. Una zona a circa 2.400 metri di altitudine, raggiungibile soltanto a piedi, in circa due ore e mezzo di cammino coprendo un dislivello di circa 500-600 metri rispetto a dove si lascia l'automobile, oppure in elicottero. Posizione che ha reso, e sta tuttora rendendo, particolarmente impegnativo e complesso il recupero dei due corpi, anche per il rischio di nuovi distacchi.

Il corpo di Marilena Bertoletti era stato individuato nella mattinata di ieri, una quindicina di metri al di sotto del sentiero che stava percorrendo con l'amico. Più difficile il recupero del secondo corpo, operazione in corso proprio nella giornata odierna.

Chi erano le vittime

Foto 1 di 4

Foto 2 di 4

Foto 3 di 4

Foto 4 di 4

Matteo Barcellini, 34 anni, dal 2018 era titolare dell'società agricola semplice Santa Marta, a Santa Cristina di Borgomanero, in via Coco Martinale. Ex alunno dell’istituto agrario Bonfantini di Novara, si occupava con passione di quella che sin da giovanissimo era stata la sua "vocazione": la coltivazione diretta e l'allevamento. E al contempo si dedicava, appena gli era possibile, alla sua amata montagna, effettuando diverse escursioni.

Molto conosciuto e benvoluto nella frazione, in occasione della Festa del Ringraziamento, dedicata al mondo dell'agricoltura, sfilava con il suo trattore. Inoltre collaborava con le associazioni del territorio e se c'era da dare una mano non era tipo da tirarsi indietro.

Marilena Bertoletti, di Nebbiuno (ma per un periodo aveva vissuto anche a Massino Visconti), aveva studiato all’istituto agrario Cavallini di Lesa per continuare l’attività nell’azienda florovivaistica di famiglia di Nebbiuno, poi per un periodo aveva lavorato alla Herno di Lesa, storica casa di moda. Negli ultimi tempi però era tornata al progetto iniziale, andando ad affiancare il fratello nell'attività di famiglia.

Due giovani uniti da un bel legame di amicizia e accomunati dall'amore per la natura, che si traduceva tanto nelle loro occupazioni tanto nelle escursioni. Ad accomunarli purtroppo anche il drammatico epilogo delle loro giovani vite, spezzate proprio dall'imprevedibilità della loro amata montagna.

I ricordi

Tanti sui social e non solo i ricordi dedicati ai due amici: "Non esisteva sulla terra un'anima più buona di te amore mio! - scrive un'amica di Marilena - Meritavi solo le cose più belle... 31 anni, non puoi lasciarci così".

"Oggi i campi ed i prati dietro a Casale Cima sono tristi e silenziosi...manca quel trattore azzurro che vedevo spesso in azione avanti e indietro, d'ora in poi alzerò lo sguardo verso il cielo e lo cercherò lì...ciao Matteo, da mamma ho il cuore spezzato" ha scritto una santacristinese sulla pagina social dedicata alla frazione.

Anche il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi, il Direttore Luciano Salvadori e tutta la struttura della Federazione esprimono il sentito cordoglio alle famiglie e agli amici delle giovani vittime.

"Una tragedia che lascia sconvolti. La Federazione Coldiretti Novara-Vco si stringe intorno ai familiari e agli amici di Matteo Barcellini, nostro socio, vittima della frana che si è staccata nella zona del rifugio Città di Busto a 2.480 metri di quota, in Val Formazza".

A esprimere cordoglio anche Cia- Confederazione italiana Agricoltori di Novara Vercelli: "Esprimiamo il nostro cordoglio per la scomparsa di Marilena Bertoletti, vittima della frana in Val Formazza, figlia del socio Sergio Bertoletti, florovivaista in Nebbiuno - commenta il presidente Cia Andrea Padovani (anche lui florovivaista in Nebbiuno) - siamo addolorati per questa tragica perdita e siamo vicini alla famiglia del nostro socio, sperando che l’affetto di chi resta possa mitigare il dolore". Pur non essendo della “famiglia Cia” lo stesso messaggio di vicinanza l’Organizzazione lo rivolge ai parenti di Matteo Barcellini, anche lui vicino al mondo agricolo.

Anche l'I.I.S. "G. Bonfantini" e l'Istituto agrario Cavallini, i due istituti frequentati da Matteo e Marilena, si sono stretti all'immenso dolore delle famiglie.