E' del novarese Barbaglia il libro italiano preferito dai francesi
“La mossa del matto”, uscito per Mondadori, ha vinto anche il Premio “Un libro per la serie TV”
Lo scrittore Alessandro Barbaglia ha fatto l’en plein in pochi giorni.
Nella foto mentre riceve il Premio “Un libro per la serie TV” nell’ambito del Segafredo Zanetti Città di Asolo da Maria Grazia Cucinotta
Doppio riconoscimento
Come racconta il Corriere di Novara, prima la notizia arrivata da oltralpe: “Le coup du fou” si è aggiudicato il Prix Marco Polo Venise 2023 assegnato al miglior libro italiano tradotto in Francia.
E sabato 23 settembre un altro alloro: “La mossa del matto”, uscito per Mondadori, ha vinto il Premio “Un libro per la serie TV” nell’ambito del Segafredo Zanetti Città di Asolo. «Sono veramente felice per il successo perché va a premiare una storia che mi ha appassionato – il commento di Barbaglia -: quella di Bobby Fischer. Ho raccontato la sua vicenda partendo dalla ricostruzione della finale del campionato mondiale di scacchi del 1972, la sfida del secolo, quella tra il “matto” americano Fischer e il campione in carica, il leggendario scacchista russo Boris Spasskij. Una sfida giocata in piena guerra fredda, ben più di una semplice partita»
. Il titolo in Francia è stato pubblicato da Liana Levi con la traduzione di Jean-Luc Defromont: ha ricevuto lusinghieri commenti da parte dei mostri sacri della letteratura transalpina tra cui Daniel Pennac (“Encore un roman qui me ruine, je l’offre à tout le monde”). «Questo è il mio primo premio nella narrativa per adulti – aggiunge Barbaglia -. Un riconoscimento italo-francese con una prima cerimonia a Venezia il 6 ottobre e poi a Bordeaux. Quando ero a Parigi, ad aprile, durante il Festival du Livre dedicato al nostro Paese, mi hanno comunicato la mia candidatura ma mai mi sarei aspettato la vittoria. Vuol dire che la storia di Bobby Fisher ha conquistato anche i Francesi».
Un libro per la serie TV
Sabato 23 settembre l’incoronazione al Teatro Duse di Asolo per la consegna del Premio “Un libro per la serie TV”: «Una cerimonia bellissima – ancora lo scrittore novarese -. Ha condotto la serata la giornalista Alessandra Tedesco mentre l’ospite d’onore è stata Maria Grazia Cucinotta. Il Premio Segafredo Zanetti è il cuore letterario del Festival del Viaggiatore. Maddalena Vaglio Tanet, che ha origini biellesi, ha vinto “Un libro per il cinema” con “Tornare dal bosco” di Marsilio e “La mossa del matto” quello per la serie televisiva: ora saranno avviati i contatti per dare un’altra vita alla mia storia scritta partendo dal suo potenziale televisivo. Devo dire anche questa vittoria mi ha sorpreso. È bello essere finalisti, ma al di là del premio lo è ancora di più avere una storia da raccontare e qualcuno che la sta ad ascoltare».