Inviava lettere con minacce e cartucce da caccia: condannato
L'imputato era un 65enne che a Cameri era presidente di un circolo
Alla sbarra il presidente di un circolo di Cameri: secondo l'accusa avrebbe inviato ad alcuni collaboratori e presidenti lettere piene di minacce e in alcuni casi anche delle cartucce da caccia: il tribunale lo ha condannato a un anno e 5 mesi di reclusione.
Condannato per stalking
Un anno e 5 mesi di reclusione per stalking. Un sessantacinquenne di Bellinzago è stato condannato dal tribunale di Novara a 17 mesi di carcere per il reato di stalking. I fatti al centro del procedimento, conclusosi la scorsa settimana, risalgono agli anni passati. Secondo quanto ricostruito da procura e carabinieri, l’imputato, presidente di un circolo in quel di Cameri, aveva mandato lettere anonime all’indirizzo di alcuni presidenti e collaboratori. Lettere che, a quanto pare, contenevano anche minacce di morte.
Le cartucce inviate a casa
Ma non solo. Avrebbe mandato pure cartucce da caccia spedite a domicilio. Dopo la denuncia delle vittime, le indagini avevano permesso di risalire all’identità del 65enne. Alcuni degli episodi finiti a processo – tra i capi di imputazione anche quello di porto abusivo di munizioni e di danneggiamento – sono risultati prescritti. L’avvocato difensore Luigi Bruno, dopo aver letto le motivazioni della sentenza, potrebbe impugnarla allo scopo di andare in Corte di Appello. In aula a Novara, infatti, ha sostenuto l’innocenza del suo cliente.