Violenze su minore: ex autista del bus condannato a sei anni e mezzo
I fatti contestati sarebbero avvenuti nella zona tra Arona e Varallo Pombia
Violenze su minore: per il caso di una 14enne molestata anni fa è arrivata la condanna del tribunale nei confronti di un ex autista del bus.
Condannato per le violenze
Sei anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 14 anni. Un uomo poco più che cinquantenne, residente in un paese nell’Aronese, è stato condannato a 6 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale su minore, aggravata dall’abuso della condizione di inferiorità psichica e fisica della vittima, oggi maggiorenne. La sentenza di primo grado è stata emessa lunedì 12 dicembre dal collegio giudicante del tribunale di Novara, per fatti che sarebbero accaduti nel 2016: per uno dei tre episodi contestati, l’imputato è stato assolto. A conclusione della sua requisitoria, il pubblico ministero aveva chiesto una pena più severa, 8 anni, mentre l’avvocato difensore l’assoluzione.
Una serie di episodi che fecero scalpore
Secondo quanto ricostruito dalla procura della Repubblica, che dopo la denuncia presentata dal padre della giovanissima ai carabinieri aveva aperto un fascicolo d’inchiesta, sette anni or sono l’uomo – che all’epoca faceva l’autista di autobus – avrebbe approfittato dell’allora 14enne, anche attraverso minacce, portandola in luoghi appartati, boschi e non soltanto della zona di Arona e Varallo Pombia, e tentando di abusare di lei. I due pare si conoscessero di vista. Nel corso del processo, dopo il racconto della giovane avvenuto in sede di incidente probatorio, sono emersi i particolari di questa brutta storia di cronaca che, una volta venuta alla luce, aveva scosso Arona e dintorni.
In qualche occasione l'autista avrebbe utilizzato anche il mezzo su cui lavorava
Per condurla in luoghi appartati, l’autista avrebbe utilizzato sia il mezzo della società di trasporti novarese per la quale lavorava, sia l’auto privata. In un’occasione avrebbe dato un passaggio alla ragazzina che si trovava alla stazione aronese in attesa del bus. Oltre ai 6 anni e mezzo di reclusione, i giudici hanno anche condannato l’imputato ad alcune pene accessorie (tra cui l’interdizione da qualsiasi incarico nelle scuole) e al risarcimento del danno – al momento soltanto in via provvisionale – di 20 mila euro alla parte civile. La cifra sarà successivamente quantificata in altra sede.