Gioielli creati dagli scarti delle aziende con gli studenti dell'Enaip di Borgomanero
Presentato il progetto "Ringreen", un progetto di upcycling finanziato da Fondazione Cariplo e ACLI Provinciali di Novara aps.
È possibile realizzare una collezione di gioielli sostenibili insieme a degli studenti di meccanica industriale?
Gioielli creati dagli scarti delle aziende del comparto del rubinetto cusiano
È possibile realizzare una collezione di gioielli sostenibili insieme a degli studenti di meccanica industriale? E' rispondendo a questa domanda che è nato il progetto presentato nel pomeriggio di giovedì 25 gennaio a Borgomanero. Si tratta di "Ringreen", un progetto di upcycling finanziato da Fondazione Cariplo e ACLI Provinciali di Novara aps, realizzato dagli studenti di Enaip Borgomanero grazie alla partnership dell’azienda Fima Carlo Frattini.
12 pezzi unici per una capsule collection
Grazie alla creatività e alla manualità degli studenti del corso di meccanica industriale, a partire da materiale di scarto dell’azienda è stata realizzata una sorprendente capsule collection, formata da 12 pezzi unici, presentata nella serata di giovedì 25 gennaio negli spazi del concept store Vecchi Libri e Cose, a Borgomanero, dove rimarrà fino a giovedì 1 febbraio. La collezione è stata anche raccolta in un lookbook, in cui alcuni allievi insieme alle studentesse del corso di estetica hanno indossato i gioielli.
"Quella dei ragazzi non è solo attività scolastica, ma una vera e propria passione"
«Abbiamo subito colto l’occasione per collaborare con la scuola in modo da creare una sinergia tra gli studenti della classe, l’istituto e l’azienda - spiega Ottavio Frattini, Plant Manager dell’azienda. Abbiamo notato un grande coinvolgimento e un grande interesse da parte dei ragazzi, interesse che si traduce nell’ottimo risultato che hanno ottenuto, il che fa pensare che la loro non sia solo un’attività scolastica ma una passione vera e propria, tramandata anche dai loro docenti e dal team che li segue. La nostra azienda impiega ogni giorno enormi sforzi nel campo della sostenibilità, i quali la porteranno ad essere ad impatto zero nel brevissimo periodo, contraddistinguendosi dalla concorrenza. Aver contribuito alla creazione di una cultura sostenibile nei giovani ci rende molto grati, ci teniamo a ringraziare tutto il team che ha sostenuto questo progetto».
Ringreen è un progetto di riciclo
RinGreen è un progetto di riciclo ma con una marcia in più. Upcycling significa infatti “riciclare meglio” ma anche “recupero migliorativo”, ossia riutilizzare gli oggetti per creare un prodotto di maggiore qualità, reale o percepita.
«Questo progetto ci fa ragionare sul concetto di scarto – commenta Davide Maggi, Presidente della Fondazione Comunità novarese Onlus e membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo. Che cosa è scarto siamo noi a deciderlo, attraverso i nostri occhi e le modalità in cui decidiamo di vedere le cose. Quando proviamo a guardare con occhi nuovi e diversi, allora iniziamo a vedere le cose sotto un’altra prospettiva. RinGreen ha riunito in un unico spazio il tema dell’ambiente, del riuso, della creatività, dell’estetica e dei giovani; è un progetto educativo di grande valore ed è significativo che sia stato realizzato da giovani, che hanno messo a disposizione non solo le loro mani, ma anche la loro sensibilità, e un investimento sui giovani, se fatto bene come in questo caso, restituisce tante volte tanto».
Durante la presentazione la Direttrice di Enaip Borgomanero, Luisa Bagna, e il Direttore Generale di Enaip Piemonte, Sergio Pugliano, hanno ringraziato Fima, Fondazione Cariplo e le Acli di Novara per aver sostenuto questo progetto e aver creduto nelle capacità dei ragazzi e nel valore della formazione professionale. Presenti all’evento, per il Comune di Borgomanero, anche Franco Cerutti, Assessore a Politiche sociali, Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, Francesco Carlo Valsesia, Assessore alle Politiche giovanili, Massimo Zanetta, Consigliere del gruppo “Il Borgo”.