Gusmeroli: "Recupereremo l'area Ex Capra"
Nuova pillola di programma per il candidato sindaco Alberto Gusmeroli
"Recupereremo l'area dell'ex industria Capra". Il candidato sindaco ed ex primo cittadino Alberto Gusmeroli anticipa un nuovo punto del suo programma che risolverebbe anche, in parte, i "problemi" lamentati dai residenti relativamente alla nuova pista ciclabile.
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"La scelta di questi anni, fin dal 2010, di puntare sul recupero edilizio e non sul consumo di nuovo territorio, ha pagato e pagherà sempre più ad Arona ma anche in altre realtà italiane - spiega - Certo spesso per certa politica è più facile cedere a chi vuole costruire su terreno “vergine” piuttosto che “indirizzare” gli operatori del comparto edilizio, progettisti e costruttori, verso il recupero di aree dismesse e/o abbandonate. Ad Arona abbiamo sempre cercato di spingere il recupero e evitare i cambi di destinazione d’uso da agricolo a edificabile, ecco perché è tornata a splendere la villa Cantoni, in abbandono da decenni, si sono recuperate aree abbandonate in via XX settembre, via Monte Cervino, via I Maggio, via Vittorio Veneto e via monte Pasubio, come ora in riqualificazione l’albergo Michelangelo, la ex discoteca Mirage e la ex Asl di viale Baracca destinati ad appartamenti".
Ma la novità di questi ultimi mesi è la futura riqualificazione dell’area Capra, bruciata qualche anno fa.
"Ovviamente - prosegue Gusmeroli - adesso non è possibile fare nulla ma sono stato contattato da chi rappresenta i numerosi proprietari e ho riferito che sarebbe auspicabile una riqualificazione, ascoltando e sentendo anche i cittadini di quella zona, in modo da sistemare bene e meglio anche via 2 Giugno, che è da ampliare, sistemando meglio la pista ciclabile e realizzando un grande parcheggio per la scuola e i residenti. Ci sono tutti i presupposti, sentendo la popolazione, per riqualificare tutta la zona, ma questi presupposti nascono da una politica di anni che, a parte la costruzione di villette singole, non ha permesso di cambiare la destinazione di terreni “vergini” agricoli in edificabili; se tra gli anni ‘50 e 2000 fosse stato fatto altrettanto tanti problemi (come condomini storti perché costruiti su paludi, o condomini costruiti su rogge e rii, o aree costruite in zone isolate senza fognature), non li avremmo. Gli errori del passato servono però anche per evitarne in futuro, perché il terreno non è un bene infinito, soprattutto in una città fortemente edificata come Arona".