A Marano una targa e tre defibrillatori per ricordare Riccardo Piantanida
Il meccanico e volontario è mancato la scorsa estate: "Da quando non c'è più è come se al paese mancasse una parte"
"Con la tua bontà, la tua generosità e il tuo sorriso sarai sempre nei nostri cuori. Ciao Ricky". È la targa in memoria di Riccardo Piantanida, inaugurata domenica 25 febbraio, vicino al defibrillatore installato sotto ai portici del municipio in paese.
Targa e defibrillatori
La famiglia, gli amici, i coscritti e il gruppo Aib La Salamandra, di cui Riccardo è stato tra i fondatori, hanno voluto regalare alla comunità tre defibrillatori automatici collocati uno in comune e gli altri in via Mezzomerico e in via dei Boschi, per ricordare l'amico mancato improvvisamente la scorsa estate all'età di 55 anni.
Domenica 25 in tanti erano presenti per ricordare Riccardo: amici, parenti, diversi gruppi Aib, i volontari della Croce Rossa, il gruppo Alpini e una rappresentanza dei Vigili del Fuoco.
I ricordi
«Abbiamo pensato che questo potesse essere il modo giusto per continuare a fare quello che Riccardo ha sempre fatto - ha sottolineato la sorella Paola prima di scoprire la targa - qualcosa che potesse essere utile e disponibile per tutti».
Accanto a lei, Marco Ragni, presidente Aib La Salamandra, il parroco don Andrea Massarotti e il sindaco Franco Merli, «quando ci sono perdite come questa coinvolgono tutta la comunità, non la singola famiglia. A Marano da quando Riccardo non c'è più è come se al paese mancasse una parte, è più vuoto - ha detto Merli - Siamo vicini alla sorella Paola che in soli sei mesi ha perso il fratello prima e poco dopo il papà e la mamma. La targa ricorda Riccardo, ma è come se in questo modo lui fosse più vicino a noi».
E un forte applauso al termine dell'inaugurazione ha salutato "il Ricky" ancora una volta.