Federico Monti ci ripensa: "Lettera di dimissioni in un momento di sconforto, sarò consigliere"
"Questa decisione deriva dal fatto che decine e decine di persone mi hanno chiesto di non dimettermi"
Il candidato sindaco Federico Monti ci ripensa: dopo l'annuncio a mezzo social di lasciare la politica e la lettera inviata per confermare le proprio dimissioni da consigliere comunale (non protocollata), ieri sera, giovedì 13 giugno, con un post su facebook e, nella giornata di oggi, con una comunicazione agli organi di stampa, chiarisce che sarà consigliere di minoranza.
Le parole di Monti di questa mattina
Confermo la personale accettazione alla elezione in consiglio comunale in qualità di consigliere comunale.
Questa decisione deriva dal fatto che decine e decine di persone mi hanno chiesto di non dimettermi, e proseguire in nome dei miei 1409 elettori che mi hanno dimostrato la loro fiducia.
La lettera di dimissioni inviata al Comune, in un momento di sconforto, è nulla in quanto fatta quando ancora non ero stato eletto consigliere.
La risposta ad Alberto Gusmeroli
Federico Monti risponde poi al comunicato del sindaco di Arona Alberto Gusmeroli (LEGGI QUI) che, a sua volta, era una risposta al commento a caldo post sconfitta elettorale di Monti (LEGGI QUI).
Nella mia lettera ai cittadini si evidenzia molta amarezza alla luce di un risultato elettorale non prevedibile, viste le premesse dei mesi precedenti. La risposta dell’Onorevole così carica di cattiverie sulla mia persona è una mancanza di rispetto verso chi per anni è stato a servizio della Città dedicando tutto sé stesso.
Chi leggerà queste falsità, pur essendo dalla sua parte, spero si renda conto, sempre che sia onesto intellettualmente, di quanto grandi siano le cattiverie gratuite scritte su di me.Il rancore su cui avrei basato la mia campagna elettorale la vede solo lui, tant’è vero che ho sempre ricevuto apprezzamenti per come l’ho impostata, mai rancorosa e priva di attacchi personali, cosa che invece osservo da molto tempo e ancora oggi si riscontra, dalle sue fans leoni da tastiera, scritti lesivi alla mia persona rispettabilissima.
Le motivazioni delle dimissioni del 9 ottobre 2023, sono altrettanto cariche di falsità che in qualche modo dovevano giustificare, un atto irresponsabile, di cui è responsabile.Infatti il Sig Gusmeroli quale figura di riferimento della Lega cittadina, diede ordine di dimettersi a tutti i consiglieri iscritti al partito e chissà promettendo agli altri due non iscritti, qualcosa per il futuro, ad esempio un assessorato.
Il problema di base, è che per la sua professione di politico, la mia persona è stata identificata come un ostacolo alla sua egemonia futura, per il fatto che da Sindaco e da Vicesindaco, ho lavorato bene acquisendo una autorevolezza che nuoceva alla sua immagine, per una successiva candidatura già preventivata, considerandomi come un elemento di passaggio, “uno scalda poltrona temporaneo”.
Il parallelo della azienda che valuta non idoneo l’amministratore delegato è banale, perché candidarlo Sindaco e precedentemente Vice Sindaco?Si lanciano le frecciate ma non si entra mai nel merito, perché nessuno dei dipendenti comunali ha mai valutato il mio lavoro in negativo, anzi tutti mi hanno sempre sostenuto, ritenendosi soddisfatti del mio modo di lavorare con loro, ed erano molto dispiaciuti nel giorno del commissariamento.
Nel mio mandato non sono mai stato dannoso al bene comune, anzi tutti hanno sostenuto il contrario.
Sulla candidatura annunciata a due anni di distanza dalla naturale scadenza della mia, interpellato il provinciale della lega mi ha risposto, che è stata “una slavina a cui non siamo riusciti ad opporci “
Quindi una decisione del tutto personale, che ha destato stupore nei cittadini che hanno chiesto naturalmente dei chiarimenti.Successivamente leggo un’altra lettera dove mi si accusava di avere degli interessi personali in urbanistica, dichiarazione che ha messo in seria difficoltà tutto l’ufficio tecnico.
Su questo tema ho dovuto tutelarmi con un esposto in procura, di cui ci sono in corso le indagini.
Sul fatto che personalmente avessi in corso da mesi contatti con altri partiti è un’altra falsità, tant’è vero che ho da subito dichiarato che avrei terminato il mio mandato da Sindaco della lega.In realtà una nostra consigliera, libera da tessere di partito, è stata contattata da Fratelli d’Italia, per iscriversi e successivamente aprire un circolo ad Arona, cosa più che lecita in democrazia.
Del resto non mi pare molto etico il passaggi di alcuni consiglieri di Forza Italia, e Fratelli D’Italia, alla Lega, durante due mandati precedenti senza che ciò sia stato esplicitato, e tutta la Città è al corrente di chi parlo.
È risaputo che è stata sempre impossibile qualsiasi alleanza con partiti di maggioranza a livello Nazionale e Regionale, eliminati per non avere ingerenze sgradite.Quindi ripeto come ho dichiarato alla stampa, sono sempre stato dell’idea di terminare il mio mandato.
Dalle prime divergenze nate da imposizioni evidenti, 4 membri della giunta, avevano una chat dalla quale ero ecluso, per potere discutere di come mettermi in minoranza.
Ne è testimone l’unico assessore esterno che era con me, sconvolto dal comportamento vessatorio nei miei confronti durante le sedute di giunta, nelle quali gli argomenti erano già stati decisi preventivamente.
Nei rapporti con i consiglieri, che erano assolutamente nella normalità, e nel rispetto delle persone, sono stato sempre attento a convocare riunioni per coinvolgerli su temi importanti.Il vero errore che ho commesso alla luce dei fatti, è stato quello di essere troppo buono e tollerante.
Avrei dovuto togliere qualche delega, incaricando altri consiglieri, che probabilmente non si sarebbero dimessi, schierandosi con me.
Un assessore un giorno venne in ufficio da me, dicendo che per ragioni lavorative voleva dimettersi, ovviamente io avrei poi scelto di dare quel ruolo ad una persona più vicino a me nel modo di vedere la cosa pubblica.
Ma è stata costretta a rimanere, facendo le giunte in remoto, pur di non togliere equilibrio al suo potere.
Sul mio comportamento nella sede del voto, dove vi erano testimoni, affermo di non aver compiuto nessun atto illecito.Invece i rappresentanti di lista Gusmeroli, al seggio mi hanno attribuito falsamente comportamenti illeciti.
È noto che in altri seggi i suoi candidati hanno trasportato elettori anziani al seggio e in tutto ciò si potrebbe ravvisare un illecito, un avvenimento direi poco edificante!
In effetti una sua candidata è stata allontanata dalla guardia di finanza e senza nostra segnalazione.Altra bugia è quella delle mie dimissioni dopo i risultati attuali.
In realtà non ho mai protocollato nessuna dimissione, sono Consigliere Comunale a tutti gli effetti, e farò un’opposizione a tutela dei miei 1409 elettori che hanno riposto fiducia in me.
Mi impegnerò al massimo per la Città che amo, farò un’opposizione a tutti gli effetti nonostante la volontà pervicace di togliermi di mezzo dall’amministrazione di Arona.
Sull’accusa di visibilità a tutti i costi, lascio decidere a voi, sono senza parole, l’Onorevole non può darmi lezioni.
È evidente che la lettera a cui devo rispondere è stata scritta con la volontà di offendermi, sminuendo il mio lavoro di anni, e i cittadini lo hanno visto con i loro occhi.
Affermare che io ho tagliato due alberi e tre rovi in Rocca è veramente falso e di cattivo gusto.
Vorrei ricordare che per aver guidato i volontari, nel 2012 sono stato nominato “Aronese dell anno”.
Ma ho deciso di rinunciare al riconoscimento poiché non ritenendo opportuno nella mia carica di assessore e questo dimostra che l’accusa di visibilità è del tutto infondata e anche in questo caso si denota la sua memoria molto corta.Nel secondo mandato con delega da vicesindaco, ho svolto con dedizione e passione il mio compito, soprattutto dal 2018 quando il Sig Gusmeroli venne eletto per la prima volta in parlamento, sostituendo la figura del Sindaco a tutti gli effetti.
Della qualità del mio lavoro sia i dipendenti comunali che i cittadini attenti possono testimoniare.
Io avrei millantato altre azioni,questa affermazione è assolutamente vergognosa, perché è un dato inequivocabile che io abbia determinato piu’ di un progetto per la città, ciclabile esclusa.
Concludo dicendo che il mio animo nel comporre questo scritto non è assolutamente di attacco ma una dovuta difesa dalle affermazioni infamanti che mi sono state rivolte.
Auguro a Gusmeroli Alberto un buon lavoro per il suo mandato.