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Migliaia di agricoltori piemontesi scendono in piazza per dire “Basta cinghiali”

"Questi animali selvatici, ormai, si stanno espandendo, invadendo il territorio e talvolta seminando il panico"

Migliaia di agricoltori piemontesi scendono in piazza per dire “Basta cinghiali”
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Gli agricoltori piemontesi scendono in piazza a Torino, con un grande corteo e con i loro trattori, per denunciare l’emergenza cinghiali. Con loro, ci sarà la delegazione di Coldiretti Novara-Vco.

La manifestazione

L’appuntamento è per oggi giovedì 4 luglio dalle ore 20:30 in piazza Piemonte, a Torino, sotto il grattacielo della Regione, che sarà, appunto, il punto di ritrovo di migliaia di agricoltori e allevatori provenienti da tutto il Piemonte per dire “Basta cinghiali” vista la situazione fuori controllo che sta provocando non solo problemi sanitari ma anche problemi di natura sociale, economica e ambientale. Oltre alla presenza di tutte le più alte cariche di Coldiretti Piemonte e di tutte le Federazioni provinciali, con Coldiretti Novara-Vco guidata dal Presidente Fabio Tofi e dal Direttore Luciano Salvadori, ci sarà l’intera giunta regionale e la referente piemontese, Annagrazia Basile, insieme ad una delegazione di volontari dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada.

La situazione attuale

Questi animali selvatici, ormai, si stanno espandendo, invadendo il territorio e talvolta seminando il panico; trasmettono malattie, distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite con il dilagare della peste suina in Piemonte (anche se non sono stati riscontrati casi nelle nostre province) che sta mettendo a rischio l’intera filiera suinicola piemontese.
Per l’occasione sarà allestita un’esposizione con le produzioni devastate e i prodotti messi a rischio dall’avanzata senza freni dei cinghiali e verrà divulgato il manifesto con le richieste avanzate dagli agricoltori e da Coldiretti alla Regione.

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