Bufera sul "Direttore Artistico" dell'estate aronese
La scelta di Giò Manuzzi è fortemente contestata dalla minoranza aronese
La minoranza ha depositato una mozione chiedendo spiegazioni sulla scelta di Giò Manuzzi quale "direttore artistico" dell'estate aronese (nella foto in compagnia di Paolo Rizzi, maglia scura, - non coinvolto nel caso - alla conferenza stampa di presentazione degli eventi estivi) portando alla luce i testi di alcune sue canzoni del passato.
L'attacco di Impronta Civica
"Tro*ia l'hai data a tutti e adesso anche i cani ormai non la vogliono più"
"Quante donne vestite strane.. sti soldi spendili a putt**".
"Frasi come queste sono presenti nelle canzoni di Giò Manuzzi, invitato di rilievo e sedicente direttore artistico degli eventi musicali dell'estate aronese. Anche Leopardi aveva subito delle delusioni in amore, però ci aveva regalato di meglio - spiega in un Reel la consigliera di minoranza Roberta Tredici - Perché scegliere una persona con un repertorio così misogino per rappresentare l'estate aronese? Perché dare spazio a una persona che alle donne vuole togliere spazio additandole come oggetti sessuali senza altro tipo di valore?"
"L'amministrazione si è in passato distinta per iniziative sul tema della violenza sulle donne e questo fatto non può passare inosservato. Questa non è cultura. Tramite mozione Impronta civica, insieme al resto dell'opposizione, chiede che il comune prenda le distanze da atteggiamenti sessisti di questo genere.
(QUI il Reel di Impronta Civica sulla questione con alcuni estratti delle canzoni di Manuzzi)
La difesa della giunta aronese
"In merito alla mozione protocollata con n. 0031950 dell'11 luglio 2024 "Arona in Musica", presentata dai consiglieri di minoranza Gianluca Ubertini, Federico Monti, Roberta Tredici, Leon Petrillo e Cesare Bellodi, si precisa quanto segue. L’aronese Gio Manuzzi ha collaborato efficacemente all’organizzazione di alcuni eventi musicali della stagione estiva aronese, considerato il breve tempo a disposizione.
Tuttavia, non ricopre il ruolo di direttore artistico, titolo che si è auto attribuito forse per un eccesso di auto celebrazione".
(a seguire le due locandine pubblicate sui social con la dicitura "Direttore Artistico" ndr)
"Il suo contributo, offerto totalmente a titolo gratuito, è stato prezioso per reperire alcuni artisti e organizzare serate di interesse pubblico per tutte le fasce di età. Questa collaborazione è stata particolarmente utile quest'anno, dato il tempo ristretto per pianificare un calendario che soddisfacesse i gusti di tutti. Per quanto riguarda i testi delle canzoni menzionati nella mozione, ritenuti maschilisti, sessisti e offensivi verso il genere femminile, Gio Manuzzi chiarisce che questi testi sono stati scritti molti anni fa, in un periodo difficile della sua vita, senza alcuna intenzione dispregiativa verso le donne come genere.
I testi citati non rappresentano l'attuale operato di Gio Manuzzi, che ha scritto oltre 300 canzoni, collaborando con artisti come Antonio Zequila, Silvia Rocca, Maurizia Paradiso e il ballerino uruguaiano Fernando Sosa. Ha inoltre creato compilation e sottofondi per film e video, oltre a numerosi brani, tra cui quelli citati dalla minoranza, scritti tra il 2007 e il 2010 per il programma ironico di Radio Deejay "Ciao Belli". Manuzzi è anche compositore e arrangiatore di video per l'attore borgomanerese Andrea Longhi, attivo da dieci anni al parco Gianni Rodari. In particolare, l'opera "Fragili" è una rappresentazione teatrale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, rappresentata in diverse scuole e comuni, incluso Bergamo.
La nostra amministrazione si è sempre distinta per numerose iniziative volte a combattere le discriminazioni e gli stereotipi di genere, che alimentano la violenza contro le donne. La nostra attenzione è massima anche verso le nuove generazioni, coinvolgendole in eventi e sensibilizzandole su questi temi. Pur non condividendo i testi delle canzoni in questione, risalenti a molti anni fa e rappresentativi di un momento di difficoltà, riconosciamo che Gio Manuzzi ha dato un buon contributo, e la gratuità del suo impegno è segno di buona volontà. Alla minoranza suggeriamo di non limitarsi a contrastare l’amministrazione, ma di proporre eventi e iniziative, magari con relativi sponsor, per il bene della città. Siamo sempre aperti a collaborazioni costruttive".
Facile criticare. ,quandi si rosica per le poche idee personali