25 aprile a Varallo Pombia
Corteo per le vie della città
In molti si sono riuniti a Varallo Pombia in Villa Soranzo per il 25 aprile.
Le celebrazioni
Dopo una prima tappa alla casa di riposo, il corteo ha sfilato tra le vie di Varallo Pombia per deporre le corone ai tre monumenti ai caduti. Un corteo composto, oltre a diversi membri dell’amministrazione, dai rappresentanti delle associazioni del territorio: la sezione Anpi “Rinaldo Bertolotti”, l’associazione culturale “Stella Alpina”, Asic, Probaby, Avis, i genieri e i trasmettitori d’Italia, gli artiglieri e gli Alpini, ma anche molti membri delle associazioni sportive, culturali e di volontariato del territorio. E assieme a tutte le associazioni, centinaia di varalpombiesi, tra cui molti giovani con le proprie famiglie, hanno sfilato per il paese accompagnati dalle note della Banda “4 giugno 1858” di Magenta.
Le celebrazioni sono proseguite all’interno del cortile di Villa Soranzo. Qui, don Fausto Giromini ha condotto un commovente momento di preghiera: «Oggi commemoriamo la liberazione, ma con essa ricordiamo anche la guerra e la distruzione. Sono ben 59 le guerre ancora in corso. Vorrei ricordare una guerra che fu combattuta 30 anni fa proprio alle porte dell’Italia, nella ex Jugoslavia. E vorrei ricordare due testimoni di pace, due giovani italiani che in quel periodo si sono recati nelle zone di guerra per portare aiuti umanitari e che persero la vita proprio in nome della pace. Quei due ragazzi portavano nel cuore il sogno di un mondo fatto di pace, speranza, perdono e rinascita. Un sogno che ancora oggi non si è realizzato, ma che abbiamo il dovere di continuare a coltivare»