A Omegna con il Ccr la giornata mondiale contro il bullismo e il cyber bullismo

Il Ccr di Omegna con l'amministrazione comunale ha celebrato la giornata mondiale contro il bullismo, martedì 7 febbraio.

A Omegna per la giornata mondiale contro il bullismo si è schierato il Ccr

Martedì 7 febbraio, è la Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyber Bullismo. Per l’occasione il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), con la collaborazione e il sostegno della Vice Sindaco reggente di Omegna, ha organizzato un’iniziativa sull’annosa e delicata tematica che ha coinvolto centoventi studenti e studentesse dell’istituto comprensivo “Filippo Maria Beltrami” di Omegna. È stata invitata dal CCR la scrittrice Emanuela Ros, autrice del libro Bulle da morire, che è stata intervistata dalla Sindaca del CCR Erica Barone e dall’Assessora Ludovica Di Dio.

I ragazzi hanno realizzato un video proiettato all'incontro

L’incontro è stato accompagnato da un video curato e realizzato dai componenti del CCR, diretti dalla coordinatrice del progetto Paola Giroldini. Nel corso della mattinata i presenti hanno anche scritto alcuni pensieri e alcune riflessioni in merito al bullismo e al cyber bullismo, che sono stati esposti nell’area del Forum.

«Sono felice e orgogliosa per l’attività svolta dal nostro CCR – sottolinea la Vice Sindaco reggente Mimma Moscatiello –. Sta tenendo alta l’attenzione su tematiche civili veramente importanti e all’ordine del giorno. Finché ci sarà quest’Amministrazione Comunale, il CCR avrà sempre facilitazioni per l’organizzazione di questi eventi».

L'iniziativa di Omegna approda anche su Radio3

Entusiasta dell’incontro anche la scrittrice Emanuela Ros, abituata ogni 7 febbraio a girare l’Italia per affrontare i temi di bullismo e cyberbullismo. Ros ha parlato dell’iniziativa di Omegna anche in una trasmissione radiofonica di Radio3, evidenziando che non aveva mai incontrato un Consiglio Comunale dei Ragazzi e l’impressione destata da quello di Omegna è stata talmente positiva che sarà sua premura sollecitare la nascita di un organo simile anche a Vittorio Veneto, suo Comune di residenza.