A Sant'Agabio edificio confiscato alla Mafia e restituito alla comunità
Spazi che saranno destinati all'emergenza abitativa e alle azioni legate alla tutela delle donne
L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), guidata dal prefetto Bruno Corda, mercoledì 20 settembre 2023 ha consegnato al comune di Novara un appartamento confiscato alla criminalità organizzata.
Il bene confiscato
Il bene destinato al comune di Novara, ubicato nel quartiere periferico di Sant’Agabio, verrà utilizzato per esigenze abitative.
"Un altro bene sottratto alla criminalità organizzata viene conferito al Comune di Novara dall'Agenzia nazionale competente (ANBSC) - ha annunciato con soddisfazione il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che ha presenziato con diversi colleghi dell'amministrazione - E' la terza operazione di questo genere che viene portata a termine dal Comune, prima con il negozio e l'alloggio di corso XXIII Marzo, poi in via Perazzi e, infine, oggi in via Molino Canelli. Alloggi e spazi che, come in passato, saranno gestiti dalle Politiche sociali e destinate all'emergenza abitativa e alle azioni legate alla tutela e alla protezione delle donne".
"Una piccola vittoria2
"Le consegne testimoniano - spiega la nota dell’Agenzia - l’efficacia delle nuove procedure adottate che hanno portato ad una significativa riduzione dei tempi, come nel caso del bene assegnato a Novara, la cui manifestazione di interesse da parte dello stesso comune è avvenuta nello scorso mese di luglio in sede di conferenza di servizi.
Presente alla consegna anche Cinzia Spilinga, consigliera comunale Pd della consulta comunale della legalità, che commenta: "Ogni volta che un bene confiscato viene acquisito da un ente locale, che accetta la sfida di prendersene carico, è una piccola vittoria. Ogni volta che i beni acquisiti vengono davvero riutilizzati socialmente la vittoria diventa grande perché finalmente da quel luogo smette di nascere il male delle mafie e torna a germogliare il bene. Sono felice che il Comune di Novara abbia nuovamente detto il suo sì all'Agenzia nazionale per i beni confiscati, ma soprattutto spero che l'amministrazione abbia messo in campo quanto possibile per poter partecipare al bando di Regione Piemonte, che finanzia proprio il recupero di questi beni, che scadrà lunedì 25 settembre".