Addio ad Adriano Bosco, colonna del mondo finanziario e culturale novarese
Ex direttore della sede operativa centrale della Banca Popolare di Novara, era stato nominato Commendatore della Repubblica e Maestro del Lavoro
Il funerale è stato celebrato lunedì 6 novembre 2023 a Novara nella Basilica di San Gaudenzio.
Il lavoro in BPN e la passione per il canto
Si è spento nei giorni scorsi a Novara Adriano Bosco, esponente del mondo finanziario e culturale novarese, scomparso a 95 anni.
Direttore dal 1979 della sede operativa centrale della Banca Popolare di Novara, nel cui gruppo era entrato ventenne, era nato a Casale Monferrato il 14 dicembre 1927. Finiti gli studi di ragioneria, come raccontava, «essendo munito di una voce gradevole, intonata», nel 1945 partecipa a un concorso per “voci nuove” e lo vince, entrando alla Rai, ma la famiglia lo indirizza verso un lavoro più sicuro, in quell’immediato dopoguerra.
La musica rimarrà, però un grande amore e negli anni dimostrerà in pubblico le sue doti canore, come hanno ricordato diversi amici dei vari sodalizi cittadini.
Amante della cultura
Appassionato di letteratura, in modo particolare Cesare Pavese, era amante anche di cinema, teatro e della musica: classica, lirica e soprattutto jazz, essendo, come si definiva, vocalmente un “crooner”.
È stato socio del Rotary, dell’Ucid, di Stampa Club, degli Amici della Musica, del Kiwanis.
Animatore culturale della vita novarese è stato anche insegnante all'Università della terza età. Era stato nominato Commendatore della Repubblica e Maestro del Lavoro.
Dopo le esequie la salma è stata cremata e poi tumulata accanto alla moglie Maura, nel cimitero di Dagnente, luogo di origine della consorte. Lascia le tre figlie Renata, Luciana, Valeria.