Progetti sociali

Approda a Domodossola lo spettacolo Volo, contro la violenza di genere

Il progetto ha già toccato Borgomanero e San Maurizio d'Opaglio

Approda a Domodossola lo spettacolo Volo, contro la violenza di genere
Pubblicato:

E' pronto ad approdare con due date a Domodossola lo spettacolo promosso dal Centro Antiviolenza per contrastare il fenomeno della violenza di genere.

Lo spettacolo "Volo" approda a Domodossola il prossimo 25 e 26 ottobre

Approda il prossimo 25 e 26 ottobre al teatro collegio Rosmini di Domodossola lo spettacolo "VOLO – Il primo passo è staccarsi" di e con Francesca Brizzolara della Compagnia Tecnologia Filosofica di Torino. La rappresentazione si pone l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e informare sulle ragnatele sociali e culturali nelle quali spesso rimangono intrappolate molte vittime di violenza. Si tratterà di una replica in serale (ore 21) aperta a tutto il pubblico e una matinée (ore 10.30) destinata  inveceagli studenti di Enaip e alle scuole del territorio, dopo i primi due appuntamenti che hanno avuto luogo in provincia di Novara il 16 settembre a San Maurizio d'Opaglio e il 17 settembre a Borgomanero.

Lo scopo dell'iniziativa

In un'ottica di prevenzione, il progetto "VOLO – Centri antiviolenza" offre quattro repliche dello spettacolo corredate da incontri informativi, di preparazione alle tematiche proposte e dibattiti conclusivi con interventi di Amnesty International, ed è stata creata una rete tra i Centri Antiviolenza CAV dell'Area Nord Novarese (principale attore l'Impresa Sociale Irene SC di Borgomanero), il Centro Antiviolenza VCO, gli enti di formazione (Istituto En.A.I.P. Piemonte nella sede di Domodossola), il Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali dell'Ossola, la CGIL Novara VCO e il suo Coordinamento Donne SPI, Liberazione e Speranza Società Cooperativa e l’ANPI provinciale di Novara.

Il senso dello spettacolo

Lo spettacolo "VOLO", di e con Francesca Brizzolara e il disegno luci di Agostino Nardella, produzione Tecnologia Filosofica e Morenica Cantiere Canavesano, che ha debuttato nel 2019 col sostegno della Regione Piemonte e TAP Torino Arti Performative, parla di una libertà conquistata passo dopo passo da un’eroina dei nostri giorni che riesce a staccarsi da una relazione pericolosa e invivibile, per ricominciare a volare. Nel 2022 lo spettacolo è stato premiato dal Milano Off Fringe Festival ed ha recentemente ottenuto l'importante patrocinio di Amnesty International con una motivazione che sottolinea proprio l'importanza di “costruire reti di sostegno accessibili ed efficaci per chi fugge o vorrebbe fuggire dalla violenza domestica”.

Un importante finanziamento

Il progetto, nato grazie alle numerose collaborazioni citate, è stato riconosciuto e sostenuto grazie al bando Life is Live di Smart e Fondazione Cariplo, indetto con l'obiettivo di incrementare le occasioni di partecipazione e fruizione culturale, favorire le connessioni e le sinergie tra soggetti di ambiti e settori diversi, e promuovere la ripresa delle diverse forme di arte e cultura dal vivo, dopo i due anni di pandemia.
Gli eventi hanno partecipazione libera e gratuita e saranno documentati da materiale video con riprese e montaggio a cura di Valentina Corrado, con l’intento anche di raccogliere impressioni, interventi e testimonianze da parte degli attori coinvolti nel progetto e di tutto il pubblico partecipante.

Seguici sui nostri canali