Attesa finita a Borgomanero: il 1° marzo si inaugurerà il sottopasso di via Arona
Il sindaco Bossi: "Questa operazione permetterà di evitare le lunghe attese al passaggio a livello snellendo di fatto il traffico".
A Borgomanero l'attesa è finita per una grande opera di cui si parla da decenni: il 1° marzo inaugurerà il sottopasso di via Arona.
Sottopasso di via Arona a Borgomanero: attesa finita
«Dopo lo stop del Covid e alcune problematiche emerse ed indipendenti dalla nostra volontà ci accingiamo ad inaugurare un’opera attesa dalla città da oltre 50 anni; questa operazione permetterà di evitare le lunghe attese al passaggio a livello snellendo di fatto il traffico. A breve realizzeremo anche il nuovo ponte sull’Agogna e termineremo la strada in uscita in via Gozzano; una viabilità di ampio respiro che permetterà al traffico di incanalarsi in una via scorrevole»: è con queste parole che il primo cittadino Sergio Bossi commenta l’annuncio dell’inaugurazione del sottopasso che andrà a creare un’alternativa per il passaggio a livello di via Arona. La data, confermata da Rfi, è stata fissata al 1° marzo, alle 14.30.
Si chiamerà "Ponte rosso-Foro boario"
La struttura sarà nominata «Ponte rosso-Foro boario», e per la sua realizzazione ci sono voluti 7 milioni di euro. L’apertura dell’infrastruttura era prevista inizialmente per l’autunno scorso, ma una serie di complicazioni hanno fatto slittare la data. L’infrastruttura consta in un monolite da 3500 tonnellate, ed è stata posata a 16 metri di profondità una vasca di raccolta dell’acqua piovana, per far defluire l’acqua in caso di allagamenti della sede stradale. Un sistema di semafori segnalerà la chiusura dell’opera al passaggio veicolare in caso di allagamenti. La previsione è la definitiva chiusura del passaggio a livello tra le vie Arona e Maggiate. La viabilità nella zona sarà profondamente modificata: sono già state realizzate 2 rotonde ai due accessi dell’infrastruttura sulle vie Arona e Fratelli Maioni, e sarà definitiva con la costruzione del ponte sull’Agogna che collegherà la zona con l’altra sponda del fiume in prossimità dell’ospedale.