Aumentano le richieste di cremazione: Novara pensa a un secondo forno

Mentre l'amministrazione comunale nei giorni scorsi ha annunciato alcuni importanti interventi in arrivo al cimitero di Novara, si fanno spazio nuove prospettive per il servizio di cremazione.

Richieste in aumento

I numeri di coloro che scelgono la cremazione, come racconta Il Corriere di Novara - sono in netta crescita: dal 1998 al 2021 i novaresi che si sono fatti cremare sono passati da 128 a 581 e il trend è in aumento. Per questo l’Amministrazione comunale non esclude la realizzazione di una seconda linea del forno crematorio. Lo ha detto l’assessore Zoccali, a fronte di una sollecitazione del commissario Pd Nicola Fonzo. «La struttura novarese - ha ricordato Fonzo - è molto richiesta, perché ha tariffe più concorrenziali rispetto a quella di Trecate, che è privata».

Il progetto di ampliamento

«E’ una possibilità che valutiamo con la massima attenzione - ha risposto Zoccali - Con l’ufficio stiamo lavorando ad un progetto, quando sarà pronto lo presenteremo in Giunta».

Anche secondo il responsabile dei Servizi cimiteriali Alessandro Mazzola «un secondo forno sarebbe necessario. Innanzitutto perché quando occorre fare interventi di manutenzione l’impianto resta fermo una ventina di giorni, durante i quali i novaresi devono rivolgersi altrove, con costi più elevati. E poi perché i numeri ci dicono che già attualmente il 50% delle salme che riposano al cimitero di Novara sono state cremate. Se il trend è questo, la seconda linea di cremazione diventerà indispensabile nel giro di due-tre anni. Meglio quindi cominciare a pensarci, prima che ciò accada».