Cerimonia civile

Borgomanero celebra i Caduti e le Forze armate: "C'è bisogno di pace"

A Borgomanero domenica 6 novembre la cerimonia civile ha coinvolto anche le scuole cittadine.

Borgomanero celebra i Caduti e le Forze armate: "C'è bisogno di pace"
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In piazza Marazza a Borgomanero domenica 6 novembre le celebrazioni dei Caduti e delle Forze Armate, il sindaco: "C'è bisogno di pace".

"C'è bisogno di pace": Borgomanero celebra i Caduti e le Forze armate

“In questa domenica, 6 novembre 2022, ci ritroviamo in una piazza importante e significativa della nostra Città per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Oggi, davanti al Monumento ai Caduti, a cento anni dalla sua inaugurazione e recentemente restaurato a cura dell’Amministrazione Comunale,  le celebrazioni del 4 novembre assumono un valore ancora più profondo”.

Con queste parole il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi, ha aperto la commemorazione del 4 Novembre davanti al monumento ai Caduti in piazzale Marazza. A lui si sono associati  gli esponenti del Consiglio Comunale dei ragazzi, capeggiati dal Sindaco “Junior” Filippo Medina. Sullo sfondo, retto dagli allievi della scuola primaria e secondaria della città, un enorme tricolore (appositamente realizzato per l’occasione) simbolo di unità e fratellanza.

Il corteo da Palazzo Tornielli e dopo la messa in Collegiata

La manifestazione ha preso il via da Palazzo Tornielli. Una messa, celebrata dal Prevosto don Piero Cerutti ha ricordato i Caduti di tutte le guerre. Un corteo ha poi raggiunto piazzale Marazza, dove si è tenuta la manifestazione ufficiale. Il Sindaco Bossi era accompagnato dal vice e dalla Giunta, unitamente ai Consiglieri Comunali. In questo frangente i ragazzi delle elementari e delle medie hanno intonato dei canti. Le riflessioni del Sindaco e del Consiglio Comunale dei ragazzi, hanno evidenziato il valore del ricordo.

La conclusione del sindaco

A conclusione della manifestazione, il Primo cittadino ha sottolineato “Il ricordo di queste persone deve guidare il lavoro quotidiano e prezioso delle nostre Forze dell’Ordine per il bene, la sicurezza e la tutela dei cittadini ma anche la missione di chi ricopre posizioni amministrative. Per farlo dobbiamo renderci tutti conto che viviamo in una società civile, in una comunità nella quale non possiamo permetterci divisioni”.  

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