Enogastronomia

Borgomanero è tra le 460 "Città del Vino" italiane

La cerimonia a Palazzo Tornielli.

Borgomanero è tra le 460 "Città del Vino" italiane
Pubblicato:

Borgomanero è entrata a far parte dell'associazione "Città del Vino" assieme ad altri 460 Comuni italiani.

Città del Vino: tra i 460 Comuni ora c'è anche Borgomanero

Borgomanero è Città del Vino. L’ufficializzazione è avvenuta nella tarda mattinata di venerdì 14 maggio nella sala consigliare di Palazzo Tornielli.
Presenti il presidente del sodalizio nazionale Floriano Zambon, il vice Stefano Vercelloni e l’ambasciatore Valentino Guglielmini. Presenti per l’Amministrazione il sindaco Sergio Bossi e la Giunta oltre a produttori locali di vino e il presidente dell’associazione pasticceri. L’associazione Città del Vino raggruppa 460 Comuni italiani e promuove le eccellenze del territorio.
Nel presentare la cerimonia, il presidente nazionale Zambon ha voluto sottolineare la storia dell’Associazione: «Nata 33 anni fa il 21 marzo 1987 quando 39 sindaci si riunirono a Siena per dar vita all’Associazione Nazionale Città del Vino».
Ha poi rimarcato l’importanza di recuperare i territori come valore aggiunto alla tipicità del luogo. Dal canto suo il sindaco Bossi ha sottolineato le parole di Zambon che si è complimentato per la bellezza e l’ordine di Borgomanero. La conclusione arrivata dall’assessore al commercio Annalisa Beccaria: «L’adesione ha lo scopo di diffondere le potenzialità di Borgomanero anche oltre i confini; dopo la De.Co. (Denominazione Comunale) al Tapulone e ai Brutti ma Buoni, in un’ottica di ulteriore valorizzazione del territorio diventa fondamentale puntare l’attenzione anche agli splendidi paesaggi rurali dei nostri vigneti che hanno fatto e continueranno a fare la storia della nostra tradizione».

Seguici sui nostri canali