Borgomanero spinge sul turismo con una nuova app
C'è anche una pagina Facebook e due siti dedicati.
A Borgomanero l'amministrazione spinge per rilanciare il turismo in città con una nuova app che sarà rilasciata a fine mese.
Una nuova app per il turismo a Borgomanero
«Borgomanero, più la vivi più ti piace»: il messaggio appare in chiara evidenza nel portale web visitborgomanero.it, concepito dall'Amministrazione quale sviluppo del commercio, ricettività turistica, valorizzazione del territorio nella sua interezza. L'ambiziosa idea, che intende offrire a cittadini e visitatori un'esperienza unica e variegata, è stata concepita dall'assessore Annalisa Beccaria, in sinergia con il vice sindaco Ignazio Stefano Zanetta quale frutto di un lavoro ad ampio spettro. «Gli spazi Internet sono due - spiega Beccaria - visitborgomanero e viviborgomanero, abbiamo comprato entrambi i domini perché erano le parole chiave più cercare su Google da parte di chi vuole venire in città. Il sito, diviso in sette sezioni tematiche, è ricchissimo di riferimenti e luoghi da visitare, vogliamo creare una vera esperienza di vita per chi ci sceglie. Ho incontrato in questi ultimi mesi negozianti, associazioni di ogni tipo, la Fondazione Marazza, strutture ricettive e chiunque fosse utile a una proposta così importante. Non dimentichiamo la parte green e dunque si è rivelata utile la consulenza del Cai (Club alpino italiano) per passeggiate e sentieri che si snodano in tutta la loro bellezza intorno a Borgomanero. Ho perfino chiesto ai baristi di offrire suggerimenti per creare l'aperitivo borgomanerese che dia un'alternativa al solito spritz, vediamo se giungeranno idee concrete. Si tratta di processi lunghi in cui un amministratore deve usare tanta pazienza, ma poi si riesce a cambiare la vita delle persone in meglio. Ho portato avanti il brand come assessorato al commercio, a cui si unisce la promozione della città con tante attività collaterali. Decisivo si è rivelato l'aiuto del mio vice sindaco Zanetta per la cooperazione internazionale, visto che sono coinvolte 7 Nazioni europee, ma abbiamo unito tutti gli assessorati compresa la cultura con Francesco Valsesia. Non è produttivo andare avanti con modalità divisive, serve un impegno univoco volto a un obiettivo comune, la competenza di ognuno ha rappresentato un valore aggiunto inestimabile. A fine gennaio nasceranno il passaporto commerciale e un'app, che attireranno ulteriore attenzione sulla nostra idea. Siamo contenti perché prodotti tipici della "borgomaneresità" come tapulone e brutti ma buoni avranno adesivi con un unico marchio di riconoscimento che i rivenditori potranno utilizzare quando manderanno questi prodotti all'estero. Per dare ulteriore spessore alle potenzialità web nel sito vi è una chat in cui il visitatore può rivolgere considerazioni e domande. A supporto abbiamo creato anche la pagina Facebook “ViviBorgomanero” che in poco tempo veleggia verso i 1000 iscritti».