Cgil Novara e Vco: "Esiste solo l’edilizia sanitaria per la Regione e per il Governo?"
"Si continua a dimenticare, a proposito di maggiori finanziamenti, di chi in quelle strutture vi opera cercando di salvaguardare la salute di tutti e di smaltire le ancora lunghe liste di attesa"
"Che sia chiaro e lo diciamo subito, per la Fp Cgil Novara e Vco non è in discussione la necessità di un nuovo Ospedale per i cittadini del Novarese e per tutti quelli del quadrante del Piemonte Orientale (che comprende le provincie di Verbania, Vercelli e Biella). E la necessità di un ospedale unico, è anche per il Verbano Cusio Ossola, se non si fossero fatte scelte sbagliate anche in quel territorio".
Il comunicato di Cgil Novara Vco
"Ma è evidente, su questo terreno, il completo fallimento della Giunta Regionale che, ad inizio legislatura, ha inopinatamente cambiato i programmi già in essere facendo perdere tempo e denaro pubblico per nuove scelte che ad oggi nulla hanno prodotto per migliorare la rete dei servizi a favore della salute dei cittadini.
Questo è un dato di fatto, ed in generale sulla gestione della Sanità Piemontese, sul quale molto probabilmente verrà dato un giudizio da parte dei cittadini nelle prossime elezioni regionali, nonostante gli slogan propagandistici citati dal Presidente della Regione di una Sanità migliore di prima.
Ed è altrettanto evidente come però si continua a dimenticare, a proposito di maggiori finanziamenti, di chi in quelle strutture vi opera cercando di salvaguardare la salute di tutti e di smaltire le ancora lunghe liste di attesa.
Il famoso accordo di maggiori assunzioni di personale sanitario stenta a decollare, siamo ancora fermi a circa 150 assunzioni in tutta la regione sulle 2000 previste oltre al turn over, i concorsi in alcune aziende (vedi Ospedale Maggiore), stentano a decollare ed ormai vi è una fortissima concorrenza interna tra aziende nel “rubarsi” i professionisti sanitari che ovviamente vanno dove le condizioni sono migliori non disdegnando affatto le offerte estere, Svizzera in primis, ed extracomunitarie.
Ed anche qualora si facessero (entro l’anno 2024 ma servono ora) sono una goccia nel mare del bisogno complessivo di personale sanitario nelle aziende sanitarie della Provincia di Novara e del Vco ed in generale in tutto il Paese.
Quindi che si lavori, si per i nuovi Ospedali, ma soprattutto per i potenziamenti degli organici, per togliere quei vincoli assunzionali decisi dai Governi di Centro Destra ormai più di 15 anni fa, per togliere quei vincoli anche sulla possibilità di aumento salariale che sono ancora oggi un ostacolo nel trattenere i professionisti sanitari nel pubblico, e si lavori affinché le condizioni di vita lavorativa nei servizi sanitari pubblici (sia Ospedalieri che soprattutto territoriali) siano elevate qualitativamente.
Che si facciano le nuove strutture Territoriali previste dal PNRR ma senza un piano straordinario di assunzioni pubbliche, verranno gestite dal privato rischiando di lasciare al pubblico soltanto le emergenze urgenze e gli interventi ad alta/altissima intensità, di fatto la distruzione della Sanità Pubblica Universale. È questo che si vuole? Noi non lo vogliamo".