Il caso

Comitato cittadini Varallo Pombia: "No all'acquisizione della brughiera da parte di Malpensa"

Sotto la lente il piano di insediamento di Cargo City

Comitato cittadini Varallo Pombia: "No all'acquisizione della brughiera da parte di Malpensa"
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Comitato cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa scrive alle autorità e a Sea chiedendo il ritiro del protocollo per l'acquisizione di 44 ettari di terreno nella brughiera.

La lettera del Comitato varalpombiese

C’è l’intento di difendere la brughiera attorno a Malpensa dietro alla lettera che in questi giorni il Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa sta inviando a Cuv, Sea ed Enac per chiedere l’immediata sospensione del protocollo sottoscritto dai sindaci del Cuv in relazione al Masterplan 2035 dello scalo aeroportuale.

No all'acquisizione di terreni nella brughiera

Il documento prevede l’acquisizione di 44 ettari di brughiera per l’insediamento della Cargo city. Nello specifico, i promotori del Comitato si appellano a diversi documenti e regolamenti come la policy per l’installazione e la gestione di impianti fotovoltaici in aeroporto - 2010, una disposizione sul tema del 2010, le linee guida sulla sostenibilità e la resilienza nelle infrastrutture aeroportuali, la valutazione degli impianti fotovoltaici nei dintorni aeroportuali e il Regolamento Ue 139/2014. Il Comitato chiede “l’espletamento preliminare delle compatibilità di safety, risk assessment, habitat e ambientali, con il coinvolgimento degli interlocutori indicati”.

L'attivazione dell'impianto fotovoltaico va analizzata e considerata

"L’attivazione dello stesso impianto fotovoltaico - proseguono dal Comitato - che è stato imposto e ritenuto preliminare allo scambio con la occupazione dei 44 ettari della brughiera, ed alla formulazione di un eventuale parere allo stesso Masterplan 2035, deve essere, pertanto, adeguatamente analizzato, verificato, circostanziato ed, infine, deliberato".

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