Commemorazione dell'eccidio di Borgo Ticino: il programma
12 giovani furono uccisi dai nazifascisti.
Il 13 agosto è una giornata particolarmente importante e sentita per la comunità: è il giorno di commemorazione dell’eccidio di Borgo Ticino del 1944, giorno in cui 12 giovani furono uccisi dai nazifascisti.
La storia
Nell’ottobre del 2012 il Tribunale militare di Verona aveva condannato all’ergastolo l’allora ultimo superstite, il militare tedesco Ernst Wadenpfhul, vicecomandante del Mek 80, che comandò il plotone di esecuzione. Nel 2017, il Comune di Borgo Ticino con alcuni familiari, iniziò quindi una causa civile contro la Repubblica Federale Tedesca. Il giudice del Tribunale di Novara decise di proseguire “in contumacia”, cioè senza l’intervento attivo dello Stato tedesco. Per il 10 novembre 2020 era stata poi fissata l’udienza per le precisazioni delle conclusioni. Per arrivare quindi alla sentenza finale, giunta al Comune nel febbraio 2022: «il Tribunale di Novara - riporta il sindaco Alessandro Marchese nel comunicato stampa - ha condannato la Repubblica Federale di Germania a risarcire il Comune di Borgo Ticino le gravissime sofferenze patite a causa dell’efferata strage che provocò la morte di dodici giovani uomini inermi, trucidati sulla piazza del paese alla presenza di parenti e concittadini, e della successiva razzia e parziale distruzione dell’abitato. Si tratta di un importante passo non solo sotto il profilo della ricostruzione storica, ma anche sotto quello dell’affermazione dei principi di diritto». Per non dimenticare un evento tanto tragico quanto rappresentativo della storia del paese, e per parlare degli importanti sviluppi giudiziari, è stata quindi organizzata una settimana ricca di eventi.
Martedì 9 agosto nella sala Don Franco Boniperti ci sarà poi “Una serata dedicata al ricordo…” con la proiezione della docufiction “13 agosto 1944” del regista novarese Enrico Omodeo Salè, seguita poi dalle video interviste in memoria dei partigiani Vinicio Silvia e Costanza Arbeja. Mentre giovedì 11 agosto verrà proiettato il film “Il caso Collini”. Venerdì 12 agosto, all’interno dell’Antica Casa Balsari in piazza Martiri, si terrà il concerto dell’arpista internazionale Floraleda Sacchi. Una serata resa possibile grazie all’Antica Casa Balsari per la Cultura e all’associazione musicale culturale “Più che suono”. Sabato 13 agosto, nel giorno del ricordo, ci sarà un lungo corteo accompagnato dalle note della Banda musicale “La Cavagliese”. Durante il corteo ci sarà la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei 12 Martiri dell’Eccidio, a cui seguirà la deposizione dei fiori al partigiano Saetta, all’ostetrica del paese Maria Garbarini Gavinelli e in ricordo della piccola Piera Bucelloni, morta di crepacuore dopo aver assistito assieme agli altri bambini alle scene di violenza dell’eccidio. Non mancheranno la benedizione del parroco e i saluti scritti della senatrice Liliana Segre. Ci sarà quindi un intervento finale di Massimo Bisca, presidente Anpi provinciale di Genova e a seguire, in oratorio e su prenotazione entro il 9 agosto, si potrà partecipare al pranzo dei “12 Martiri”.