Detenuti e agenti della Casa Circondariale di Verbania incontrano il Papa
In dono al Pontefice uno specialissimo stendardo con i colori vaticani
Detenuti e agenti della Casa circondariale di Verbania hanno incontrato nei giorni scorsi Papa Francesco.
In visita dal Papa
Una delegazione della Casa circondariale di Verbania ha preso parte alla visita ufficiale a Papa Francesco. Durante l'udienza generale del mercoledì, lo scorso 25 maggio, erano presenti il vicesindaco di Verbania Marinella Franzetti, la garante comunale dei diritti dei detenuti Silvia Magistrini, la direttrice della Casa circondariale Stefania Mussio, il comandante Domenico La Gala, l’educatrice, la psicologa, le due magistrate di sorveglianza, due detenuti e tre agenti.
In dono uno stendardo realizzato dai detenuti
Al Papa è stato donato uno stendardo con i simboli vaticani, di due metri per uno, disegnato e ricamato insieme dai detenuti Michele e Lorenzo, e composto di un milione e 300 mila punti. L’invito all’udienza è arrivato dopo un’intervista che la locale Garante dei detenuti, Silvia Magistrini, aveva rilasciato lo scorso aprile a Radio Vaticana, nella quale raccontava le iniziative nel carcere di Verbania. È seguito l’invio al Pontefice di una scatola di dolci della “Banda Biscotti”, realizzati da detenuti dell’istituto di Verbania.
"Il carcere non è solo un luogo di detenzione"
"Un invito – afferma Marinella Franzetti – che sottolinea il buon lavoro di questa Istituzione, per far sì che il carcere non sia solo un luogo dove scontare una pena, ma diventi anche un percorso di inclusione e di successiva integrazione nella società a fine pena. Una grande gioia per tutti incontrare Papa Francesco a cui la delegazione ha brevemente raccontato questo percorso di speranza".