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Emergenza terremoto: è possibile continuare ad aiutare con Ohana

Dalla presidente dell'associazione novarese un appello alla solidarietà

Emergenza terremoto: è possibile continuare ad aiutare con Ohana
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Sempre in prima linea l'associazione che da anni opera in Siria e Turchia proprio nelle zone colpite più duramente dal terremoto.

Regalare una luce di speranza

"Ciao Anna. Continuiamo a distribuire acqua, alimenti, coperte e a cucinare ogni giorno per circa 150 persone, consegnando alle persone anziane che non possono spostarsi e grande è la collaborazione delle donne e dei giovani. Il prezzo del latte è alle stelle e molte famiglie non se lo possono permettere: dividiamo quindi i sacchetti di latte in polvere per aiutare più famiglie possibile".

Questo un breve messaggio arrivato ad Anna Ida Russo, presidente dell’associazione Ohana, nonché "Novarese dell'anno",  che da anni opera in Siria e Turchia con progetti specifici di aiuto a donne, minori, famiglie. E lo fa proprio in quei luoghi che ora sono stati distrutti dal terremoto, dopo oltre un decennio di guerra.

La sofferenza è difficile da raccontare, la generosità regala una luce di speranza: l’associazione «gemella» Uyum in Turchia ha aperto da subito la sede di Knitting for hope per ospitare alcune famiglie siriane sfollate per la seconda volta "aiutare è già nobile, ma aiutare e pensare agli altri in queste condizioni va oltre. Se volete aiutarci, questo è l'Iban di Ohana odv: IT94L0503410100000000042666, potete indicare nella causale "Emergenza terremoto" conclude Anna Ida.

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