Galliate perde una sua colonna: addio a Sandro Gallina
"Una persona che ha fatto tanto bene alla nostra città, un uomo che si è sempre prodigato per le proprie tradizioni"
Lutto a Galliate per la scomparsa, la notte tra martedì 20 e mercoledì 21 febbraio, a quasi 90 anni di Alessandro Gallina, per tutti Sandro.
Addio a Sandro Gallina
Se ne va così una figura storica per Galliate che si è sempre impegnata nella vita sociale galliatese. Tra i soci fondatori nel 1984 del Rione di Bornate, di cui è stato presidente fino al 2013 per poi diventare presidente onorario, non si contano le attività le collaborazioni che lo hanno visto protagonista in questi anni.
Carico di affetto e gratitudine il ricordo del sindaco Claudiano Di Caprio:
Ciao caro Sandro... sembra così strano parlare di te ora... parlare di una persona che ha fatto tanto bene alla nostra città, un uomo che si è sempre prodigato per le proprie tradizioni. Ci hai insegnato tanto, instancabile con le tue idee. Oggi Galliate perde un pezzo della propria storia, un dolore enorme a livello personale. Un onore averti conosciuto. Ciao Sandro....un abbraccio fin lassù..
Lascia la moglie Franca, i figli Tiziana e Andrea, i nipoti Marco, Mattia, Martina, Francesca e Umberto con i piccoli nipotini e la cognata Wanda.
La biografia
Il sindaco ha anche condiviso sul suo profilo social una biografia di Gallina che era stata pubblicata quest'anno sul calendario realizzato dai suoi Amici del dialetto, proprio nel mese di febbraio. Una pagina a lui dedicata che ripercorre tutta la sua vita.
Geometra, impiegato presso la Banca Popolare di Novara e da sempre impegnato nella vita sociale galliatese. E' stato protagonista in molteplici attività quali: il carnevale con il gruppo della Cumpagnia di ciapa 'n giru"; è stato tra i fondatori e per 34 anni presidente del Rione di Bornate; è stato componente del coro "Ciapaquai" con repertorio di canzoni dialettali; ha composto lui stesso molte canzoni e scritto altrettante poesie in dialetto.
"Insomma un personaggio eclettico che ci ha regalato negli anni tanta allegria ed ha fotografato con sentimento e con ironia la realtà paesana".
E non si possono dimenticare le serate dialettali che sporadicamente sono state organizzate in 3/4 edizioni negli anni Settanta da Franco Bozzola (Micia) al cinema Gallo ed infine alla sala da ballo Coralla.
Nel 1998 Alessandro, più semplicemente Sandro, propone di farle con cadenza annuale e chiama a sé Oliviero Airoldi, Franco Canna e Giovanni Pollastro. Nella sala consiliare del castello prende forma la serata dialettale nella quale si propongono poesie, scenette e canzoni con la collaborazione del coro Ciapaquai e molti componenti del coro Santa Cecilia.
Dopo l'edizione del 1998 seguirà quella del 2000 e dal 2002, le serate avranno cadenza regolare, spostandosi anche nella nuova sala don Manfredda.
"Sandro - riportano gli Amici del dialetto sul calendario - è sempre stato presente attivamente presentando scenette e nuove poesie fino al 2019 ma ancora oggi, se la salute glielo permette. viene a seguire le serate che proponiamo. Non possiamo che ringraziare Sandro per averci instradato e cresciuta. E proprio grazie a lui che abbiamo maturato la voglia di raccontare più o meno seriamente il dialetto e i fatti della vita quotidiana del paese pardon, della città di Galliate",