L'intervento di Legambiente

Giornate di Primavera del Fai ad Arona

Caligara: "Necessario ottimizzare il consumo delle acque dolci"

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Una bellissima giornata di sole ha favorito l’ottima riuscita della 31esima edizione delle Giornate di Primavera del Fai.

La conferenza di Legambiente

Vivo interesse del pubblico per le due conferenze ospitate nel pomeriggio all’hotel Atlantic e tenute da esperti di ambiente. La prima, curata dalla dottoressa Nicoletta Riccardi dell’IRSA CNR di Verbania è stata incentrata sugli importanti studi sulle acque da lei condotti con l’utilizzo delle cozze (nome scientifico unio elongatulus), bivalvi d’acqua dolce, utilizzati come sentinelle per monitorare la qualità delle acque del lago d’Orta e del lago Maggiore.

Molto mirato anche l’intervento di Massimiliano Caligara, presidente del Circolo di Legambiente Gli amici del Lago Onlus, incentrato sulla necessità di ottimizzare il consumo delle acque dolci che sul pianeta rappresentano solo lo 0,65% dell’acqua disponibile per la vita degli ecosistemi e quindi anche del nostro lago. «Il problema è che l’acqua è sempre la stessa, ma non si riesce più a catturarla a causa della cementificazione – ha detto Caligara, accompagnato per l’occasione dal vice Roberto Signorelli – la poca che c’è non va sprecata. Il ragionamento importante è capire come rendere minimi i consumi di acqua favorendo un’educazione, una produzione e un consumo consapevoli. Dobbiamo inoltre essere in grado di riutilizzare i reflui urbani e quelli da allevamenti in agricoltura, con processi di cleaning delle acque (ad esempio con microlaghe)».

 

Tutti i dettagli sul Giornale di Arona in edicola da venerdì 31 marzo.

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