Ricorrenza

Gli "Amici di Casa Shalom" pronti a spegnere le prime 20 candeline

Importante traguardo per il gruppo che opera a sostegno della casa alloggio sorta nel 2002, che assiste persone colpite da Aids

Gli "Amici di Casa Shalom" pronti a spegnere le prime 20 candeline
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L’appuntamento è per sabato prossimo, 14 ottobre 2023, alle 15 a Casa Shalom a Ponzana (frazione di Casalino).

Compleanno

Per festeggiare i 20 anni dell’associazione degli “Amici di Casa Shalom”, che operano a supporto della casa alloggio sorta nel 2002 per assistere persone colpite da Aids, in particolare malati privi di punti di riferimento familiari o abitativi, è stata organizzata una giornata aperta a tutti. Rinfresco e musica dal vivo e, soprattutto, la possibilità di aderire al progetto con un sostegno economico o come volontario.

150 iscritti

«Con un grande sforzo finanziario, sostenuto da Fondazioni e dalla generosità di privati, si è voluto “riportare alla vita” la preziosa cappella di S. Martino (sec. XIV) con i suoi affreschi che richiamano la tradizione pittorica della Bassa Novarese e le devozioni dei pellegrini in cammino. Ma al di là di queste costruzioni di complemento - spiega la presidente dell’associazione Elsa Occhetta - fin dall’inizio i numerosi volontari, che affiancano gli operatorie gli educatori di Casa Shalom, si sono costituiti in una associazione “Gli Amici di Casa Shalom-odv”, che ormai ha abbondantemente superato i centocinquanta iscritti».

Molti di loro sono semplicemente simpatizzanti e sostengono l’associazione e le sue iniziative sul piano economico, mentre un notevole gruppo (circa una trentina) sono attivi in vari settori della vita comunitaria della casa (lavanderia, cucina, guardaroba, servizio di custodia notturna, amministrazione…).

"Presenza preziosa"

«La loro – riprende la presidente - è di certo una presenza preziosa sul piano gestionale, ma anche per la amicizia e il confronto che regalano agli ospiti al fine di rendere sempre più “familiare” una convivenza, non sempre facile. In queste circostanze non è solo un obbligo formale, ma un piacere gradito dire grazie alle molte persone che hanno collaborato e collaborano a rendere viva e accogliente la struttura: operatori, volontari, enti ed associazioni che in misura diversa hanno sostenuto durante questi venti anni l’iniziativa a favore di chi “è rimasto indietro nella vita”. Sono stati molti gli ospiti che sono passati nella struttura in questi anni, oltre un centinaio».

Vent’anni sono un grande traguardo per ogni associazione, ma non è certo un punto di arrivo per gli “Amici di Casa Shalom”.

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