Crisi umanitaria

Il Comune di Oleggio Castello contro la guerra in Ucraina

L'amministrazione valuta anche proposte per l'accoglienza dei profughi in fuga dalla Nazione.

Il Comune di Oleggio Castello contro la guerra in Ucraina
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L'amministrazione di Oleggio Castello ha diffuso un messaggio di denuncia dell'attacco russo all'Ucraina e chiede alla popolazione di aiutare il popolo ucraino.

Oleggio Castello: "l'attacco russo all'Ucraina è in violazione del diritto internazionale"

L'amministrazione comunale di Oleggio Castello ha diramato una nota nella quale denuncia l'azione militare russa in Ucraina, e condivide l'appello per la raccolta fondi a sostegno della popolazione colpita dalla guerra.

Di nuovo la guerra irrompe con violenza in Europa. E’ inaccettabile che nel nostro continente, già devastato da due guerre mondiali, si possa ancora ricorrere allo strumento militare per risolvere problemi e contese. I consiglieri  comunali di Oleggio Castello, insieme, denunciano con forza l’attacco russo in violazione del diritto internazionale e della sovranità dell’Ucraina,  testimoniano il sostegno alle popolazioni coinvolte e si appellano alla comunità internazionale perchè non siano mai abbandonate le iniziative diplomatiche e di dialogo volte alla immediata cessazione del conflitto, ferme in ogni caso le dovute severe sanzioni per la Russia per la intollerabile violazione dell’ordine pubblico internazionale. Accogliendo l’appello del presidente della Provincia Federico Binatti, si vuole inoltre sensibilizzare i cittadini e le associazioni locali rispetto alla raccolta fondi a sostegno della popolazione ucraina, che avverrà per mezzo di donazioni attraverso l’iban IT74P0503410100000000044187 con cui la Caritas polacca e quella ucraina coordineranno gli acquisti e i trasporti dei beni direttamente in Ucraina, garantendo una strada sicura e trasparente perché gli aiuti possano arrivare in modo mirato ed efficace. Il Comune di Oleggio Castello è pronto a valutare ogni proposta per assicurare la accoglienza dei profughi generati da questa insensata follia e invita tutti, associazioni e cittadini, a dare una mano al popolo ucraino.

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