Opere pubbliche

Il Ponte del Terdoppio arrivato dal New Jersey è pronto e c'è una bella novità

Alla fine è stato montato per intero e riaprirà a doppio senso di circolazione, senza il ricorso al senso unico alternato

Il Ponte del Terdoppio arrivato dal New Jersey è pronto e c'è una bella novità
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Venerdì 19 aprile, da cronoprogramma, (se non ci saranno intoppi) finalmente l’apertura.

Foto Tosi e servizio del Corriere di Novara

Ponte del Terdoppio: l'importante novità

Mercoledì 10 aprile si sono concluse le operazioni di montaggio del nuovo ponte “bailey” sul Terdoppio, che è già stato posizionato sui piloni di cemento armato. Giovedì è stata completata la fase di “ancoraggio” e venerdì è stata la volta del collaudo, completato con esito positivo. Ora non resta altro che attendere a breve la riapertura, tendenzialmente prevista per venerdì.

Ma con una importante novità. «A differenza di quanto era stato ipotizzato all’inizio - dice l’assessore ai Lavori pubblici Rocco Zoccali - il ponte modulare è stato montato per intero e non solo una campata. Per questa ragione, la circolazione potrà riprendere a due corsie, senza il senso unico alternato».

Per la riapertura, come detto, bisognerà attendere la fine della settimana, «perché - spiega Zoccali - resta da completare lo spostamento dei sottoservizi, in particolare del gas, che dovrebbe essere concluso tra mercoledì e giovedì prossimi».

Ponte arrivato dal New Jersey

Il manufatto in acciaio, acquistato in New Jersey e arrivato dopo un lungo viaggio in nave a Genova smontato in sei container, è lungo 30 metri, ha una larghezza esterna di 9,55 metri e una larghezza interna di 7,65. «Il che significa lo spazio regolamentare per le due corsie. La riapertura, dunque, sarà totale e, cosa importante, senza alcuna limitazione di carico. Unico limite sarà quello della velocità, fissato a 30 km/h ma non per ragioni tecniche legate al ponte, bensì per la sua vicinanza ad un’area di cantiere».

La tabella di marcia

Non appena infatti il ponte sarà percorribile, prenderanno avvio le operazioni di abbattimento di quello vecchio, cui seguirà la costruzione dei piloni in cemento armato sui quali il “bailey” sarà poi definitivamente traslato. «Poi si procederà allo spostamento della passerella ciclopedonale e si procederà alla riqualificazione dell’area circostante, con la realizzazione dei marciapiedi e delle piste ciclabili su entrambi i lati».

Il cavalcavia XXV Aprile

Nel frattempo, alla ripresa della circolazione su corso Trieste, si tornerà a lavorare sul cavalcavia XXV Aprile, il cui cantiere era stato “congelato” dopo la chiusura del ponte sul Terdoppio. «Il cavalcavia dunque - annuncia Zoccali - tornerà ad essere percorribile ad una sola corsia, in direzione dal centro alla periferia, per consentire la ripresa dei lavori e il completamento dell’opera».

E solo quando anche il XXV Aprile sarà definitivamente riaperto, allora potrà ripartire anche quello che (al netto delle emergenze susseguitesi) sarebbe dovuto essere il primo intervento a iniziare, quello sul cavalcavia di Porta Milano. I lavori, già affidati alla ditta Cardani, riguardano la tranche di competenza comunale, dall’attraversamento di corso Milano verso largo San Lorenzo. «Proprio in questi giorni - dice Zoccali - riapre il tavolo tecnico».

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