Il popolo arcobaleno si prepara al Novara Pride
Appuntamento il 27 maggio con il corteo da largo Pastore a piazza Martiri
“Di Amore e Di Rivolta” è lo slogan che quest’anno accompagnerà la manifestazione del Novara Pride per i diritti civili della comunità Lgbtqia+ (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, intersessuali, asessuali e altro).
Il popolo arcobaleno in piazza
Un grido di rivendicazione che il popolo arcobaleno fa risuonare in Italia, e nel mondo, al fianco di chi, ogni giorno, lotta per veder riconosciuta la propria identità. Accade in Ungheria, dove esistono leggi contro le famiglie omogenitoriali o in alcuni stati americani che arrivano a negare il diritto alla salute alle persone trans; una tendenza a voler reprimere la libertà individuale che, senza andare troppo lontano, ritroviamo in qualche modo anche nel nostro Paese.
La manifestazione
Torna così l’evento del Pride, al suo quarto anno di vita, organizzato da NovarArcobaleno Odv, AGeDO Novara e Collettivo Bruna che si terrà sabato 27 maggio - dalle ore 14.30 alle ore 20 - con partenza (ore 15) dall’autostazione di Largo Pastore fino a piazza Martiri. Alle tappe del corteo danzante, che sfilerà per circa 2 Km, si unirà poi la madrina dell’evento Elisa Manici, nota fatqueer activist di Bologna, per condividere i momenti di confronto politico e di intrattenimento con le oltre 2 mila persone attese.
L'attenzione è per tutte le minoranze svantaggiate
«Un’iniziativa che, fin dal principio, si muove nel segno dell’intersezionalità» come ci tiene a sottolineare Monia D’Addio, presidente dell’associazione di amici, parenti e genitori di persone Lgbti+ (AGeDO) di Novara, ricordando l’attenzione del movimento «verso tutte quelle minoranze svantaggiate non strettamente legate solo a questioni di orientamento sessuale e di identità di genere ma, ad esempio, al tema della neurodivergenza e della disabilità. Da sempre, infatti, - continua D’Addio - coinvolgiamo gli interpreti della lingua dei segni (Lis) per rendere gli eventi il più inclusivi possibile».
Dopo Onda Pride, che fa da collettore alle diverse attività promosse dal movimento Lgbtqia+ nel contesto nazionale, il Novara Pride si inserisce all’interno della “piattaforma” Piemonte Pride per favorire la relazione tra le tante realtà promotrici ed estendere la lotta per i diritti su tutto il territorio regionale.
Sostenitori ed enti patrocinanti
Il «grazie» da parte del vicepresidente di NovarArcobaleno Odv, Matteo Franco, va intanto alla Fondazione Comunità Novarese onlus (Fcn) per il rinnovo del patrocinio, arrivato con quello del Comune di Cameri e di altre amministrazioni locali. Richiesta di concessione che, invece, non è più stata avanzata al Comune di Novara, alla Provincia e alla Regione, a seguito delle polemiche innescate dalle edizioni passate.