Il presepe del calzolaio di Borgomanero
Il "ciabattino" che usa ancora gli attrezzi di suo padre
Italo Viello avrebbe già maturato da tempo i requisiti per la pensione ma imperterrito continua a svolgere l’attività di “ciabattino” nella sua bottega in corso Roma a Borgomanero dove il tempo sembra essersi fermato. Nonostante le ridotte dimensioni del locale, Viello in vista delle festività ha voluto riproporre come ormai fa da decenni un artistico presepe, allestito nella minuscola vetrina. In città Italo è un autentico personaggio, conosciuto e benvoluto da tutti. E non solo per il fatto di essere rimasto l’unico calzolaio che risuola le scarpe, sostituisce tacchi, aggiusta borse e rimette a nuovo qualsiasi oggetto di cuoio senza fare uso di moderne apparecchiature ma utilizzando gli stessi arnesi che utilizzava suo padre nell’immediato dopoguerra: la lesina, il punteruolo, il trincetto, la raspa, e chi più ne ha più ne metta; con la schiena ricurva sul deschetto dove fanno bella mostra il martello, l’incudine, pinze e tenaglie.
La bottega ricca di storia
La bottega è aperta tutti i giorni con orari un po’ elastici. Quando sulla porta di ingresso compare la scritta “torno subito” è meglio ripassare perché il titolare è impegnato a tenere pulita la vicina chiesa di San Gottardo o di prima mattina nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo dove oltre a raccogliere le offerte durante la messa, sino a quando erano in vigore le restrizioni del Covid assieme ad altri volontari aveva il compito di sorvegliare che i fedeli mantenessero tra loro le distanze e indossassero correttamente la mascherina.