Replica

"Il prestito sociale Coop è sicuro"

Il direttore Amministrazione e Finanza di Nova Coop spiega l’impossibilità di furti e firme false

"Il prestito sociale Coop è sicuro"
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"Il Prestito sociale Coop è garantito e controllato sia dal punto di vista patrimoniale sia dal punto di vista del governo delle procedure e proprio per questo la narrazione dal signor S. non può essere vera".

La replica di Nova Coop

Il direttore Amministrazione e Finanza di Nova Coop Andrea Lazzeretti replica punto per punto alla vicenda raccontata da un novarese sulle pagine di NovaraOggi la scorsa settimana, in seguito a denuncia ai Carabinieri contro ignoti per sostituzione di persona, che avrebbe comportato un prelievo da 10mila euro da un libretto.
"Noi non siamo a conoscenza di questa denuncia, lo abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione - continua Lazzeretti - ma tengo a numerare le imprecisioni del racconto: la signora in questione è intestataria di un libretto dal 2008 mentre risulta delegata su altri due, intestati alle figlie e tutte le operazioni sono regolarmente trascritte, con data e firma.  Di conseguenza è impossibile che abbia potuto prendere visione solo nel febbraio 2023 del prelievo risalente al 2020, avrebbe potuto prenderne visione in qualunque momento".
Anche in periodo di Covid, infatti, i punti vendita alimentari erano aperti al pubblico e le attività finanziarie avevano deroga per operare in presenza. Nessuna possibilità, in questo caso, che le operazioni siano avvenute online e non registrate. "Le operazioni stesse non vengono effettuate se non si ha con sé fisicamente il libretto - puntualizza il direttore - e questa è un’ulteriore forma di controllo e punto di sicurezza. Non solo, in questo specifico caso, il prelievo di 10mila euro, con la somma consegnata tramite assegno bancario non trasferibile, è stato prenotato il giorno precedente e di persona dalla signora". Quindi la donna si reca allo sportello, “prenota” il denaro il giorno prima e quello successivo torna in ufficio per ritirare l’assegno ed eseguire altre operazioni. Tutte le operazioni recano la firma della signora: "Non sono un perito calligrafico e non posso esprimermi su questo punto, le autorità effettueranno le dovute verifiche, ma mi sento di affermare che le firme appaiono verosimilmente le medesime".
 Essendo un assegno non trasferibile, quello ritirato, la donna può depositarlo solo su un conto a lei stessa intestato: "L’assegno viene depositato non in una banca di Torino, come riferito, ma versato in altra banca e, secondo quelle che sono le normali prassi, il conto non poteva che essere a lei intestato - aggiunge il direttore - e Nova Coop ha risposto in modo tempestivo, esaustivo e cortese alle richieste pervenute. Teniamo in maniera particolare al nostro servizio di Prestito sociale e mai abbiamo avuto problemi di sicurezza o di insoddisfazione da parte dei nostri soci. La sicurezza è completa e totale su questo importante prodotto. Le affermazioni di questo signore novarese risultano lesive per la nostra serietà e per il lavoro che viene svolto in maniera trasparente ogni giorno da tutti noi".
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