Il prof borgomanerese Matteo Leonardi in Repubblica Ceca per un ciclo di conferenze
Negli Stati Uniti Leonardi ha recentemente pubblicato un saggio dantesco.
Matteo Leonardi, docente dal 2005 di Lingue e Lettere Italiane al Liceo Classico del collegio “Don Bosco” di Borgomanero e professore di Letteratura italiana all’Università di Torino, pone da sempre in dialogo l’attività didattica e l’attività di ricerca scientifica.
Repubblica Ceca
Tra giovedì 8 dicembre e domenica 11 dicembre sarà a Brno, in Repubblica Ceca, dove terrà un ciclo di
conferenze dedicate alle laude iacoponiche e alla ricezione rinascimentale femminile del loro misticismo presso la Masaryk University. L’interesse verso la Letteratura italiana, infatti, varca i confini della stessa Italia e alcuni fra i maggiori centri di studio della nostra Letteratura si trovano in Francia, in Germania, in Inghilterra, negli Stati Uniti.
Proprio negli Stati Uniti Leonardi ha recentemente pubblicato un saggio dantesco nel contesto del numero monografico della rivista “Italian Quarterly” ed è in imminente uscita, presso l’editore Brill, un volume miscellaneo sulla lauda, curato da Leonardi insieme ad Alessandro Vettori, docente alla Rutgers University nel New Jersey, che vede l’intervento di studiosi da diverse parti del mondo, dalla Francia agli USA, dalla Germania a Taiwan.
Tra mercoledì 14 dicembre e venerdì 16 dicembre Leonardi sarà invece a Bagnacavallo per un seminario nazionale dal titolo “La Piazza Universale: quattro lezioni non americane”, animato da Carlo Ossola, già accademico di Francia, da Giacomo Jori, professore straordinario di Letteratura Italiana all’Università di Lugano, da Valerio Gigliotti, docente di storia del diritto medievale e moderno all’Università di Torino e da Domenico De Martino, accademico della Crusca. Leonardi illustrerà e discuterà le sue prospettive di ricerca, tese a ricostruire la storia della poesia spirituale medievale e moderna, come sintetizzato nel
corposo volume dedicato alla Storia della Lauda, pubblicato nel 2021 dall’editore belga Brepols, che segue l’edizione storico-letteraria della Laude di Iacopone da Todi (Olschki, 2010), del Libro delle Tre Scritture di Bonvesin da la Riva (Longo, 2014), oltre alla Bibliografia iacoponica (Sismel, 2010) e ai Detti e fatti dei Figli del deserto (Castelvecchi, 2017).