Il Reggimento Nizza Cavalleria della Babini in festa all'Arco della pace di Milano - FOTO e VIDEO
I militari dell'Unità, che ha base a Bellinzago, attualmente sono impiegati a Milano per l’operazione “Strade Sicure”
Il reggimento Nizza Cavalleria (1°) il 27 maggio 2023 ha celebrato a Milano, presso l'Arco della Pace, la propria Festa di Corpo, ricordando i fatti d’Arme del 16 maggio 1916, durante i quali ha meritato la sua 4^ medaglia di bronzo al Valor Militare.
Il Reggimento "Nizza Cavalleria" (1º) è un'unità dell'arma di cavalleria dell'Esercito Italiano; oggi appartiene alla specialità "cavalleria di linea"; attualmente è inquadrato nella Brigata alpina "Taurinense" di cui costituisce la pedina esplorante. Ha sede nella caserma "Valentino Babini" di Bellinzago Novarese, già sede per molti anni delle unità carristi della "Centauro".
Il legame con la città meneghina
Attualmente impiegato a Milano per l’operazione “Strade Sicure”, il Reggimento Nizza Cavalleria ha riportato il proprio Stendardo nella città meneghina riallacciando quel legame con la città che gli ha dato sede dal 1888 al 1893 e dal 1905 al 1911.
La cerimonia
Durante la cerimonia, alla presenza dello Stendardo del Reggimento, il 97° Comandante di Nizza, Colonnello Giuseppe Leone, ha rievocato i fatti d’Arme dei cavalieri di Nizza nel proteggere le posizioni strategiche delle Officine di Adria ed evidenziato i numerosi impegni nazionali e internazionali che vedono interessato il Reggimento in questo momento, a partire dall’operazione “Strade Sicure” in Lombardia e Trentino Alto Adige e il contributo a livello Internazionale con la presenza di due plotoni in Kosovo per l’operazione “Joint Enterprise” e uno in Libano per l’operazione “Leonte”.
Il delegato del Sindaco di Milano, dott. Marco Granelli, nel ringraziare il Nizza per quanto sta facendo a Milano nel contribuire a garantire la sicurezza della città e dei suoi cittadini, ha evidenziato l’apprezzamento della popolazione per la presenza dell’Esercito.
Il Comandante della Brigata Alpina Taurinense, Gen. B. Nicola Piasente, ha sottolineato i risultati raggiunti dal Nizza e ha ricordato il momento di difficoltà che stanno vivendo in questi giorni le popolazioni dell’Emilia Romagna e il ruolo dell’Esercito chiamato a supporto delle comunità e delle istituzioni locali.