Il senatore novarese Nastri in Commissione di Vigilanza Rai
E' tra i 42 nomi componenti, parlamentari di Camera e Senato
Il senatore novarese Gaetano Nastri è stato designato da Fratelli d’Italia componente della Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi. Lo racconta il Corriere di Novara in edicola oggi.
L'annuncio
«Ringrazio Giorgia Meloni e tutto il mio partito – ha commentato il senatore Nastri - per avermi indicato come componente effettivo di questa importantissima commissione parlamentare». Sul ruolo della Vigilanza Rai, Nastri spiega: «Oltre a svolgere una funzione strategica nella nostra democrazia, rappresenta un organo fondamentale nella governance della Rai. Il nostro servizio pubblico radio televisivo è un immenso patrimonio e tutto ciò che attiene e viene prodotto ha una grande ricaduta e beneficio per l’intero tessuto sociale, anche di carattere economico».
Molte le sfide all'orizzonte che Nastri punta ad affrontare con un intento: "Che la Rai possa sempre fornire un’informazione libera e oggettiva e divulgare cultura e spettacoli a tutte le fasce sociali. Il servizio pubblico radiotelevisivo deve tornare a costruire l’anima del nostro paese, tornare ad innovarsi nella tradizione e a parlare con le fasce più giovani che stanno abbandonando la tv per altre piattaforme".
Che cos'è la commissione di Vigilanza Rai?
La Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (comunemente nota come Commissione di Vigilanza Rai o Vigilanza Rai), è una commissione parlamentare bicamerale istituita nel 1975 a seguito della riforma della Rai e che ha lo scopo di sorvegliare sull'attività del servizio televisivo e radiofonico nazionale e pubblico italiano. La commissione si riunisce a Roma a Palazzo San Macuto.