Ricordo

Insieme per far rivivere il sorriso di Leo Politica

A Romentino, nel luogo in cui perse la vita è stata posizionata una targa commemorativa

Insieme per far rivivere il sorriso di Leo Politica
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A Trecate una speciale serata dedicata al 25enne morto il 30 dicembre 2022 in un terribile incidente a Romentino.

Lo ha raccontato Clarissa Brusati sul Corriere di Novara

"Il giorno più bello"

Qual è il giorno più bello per una madre? «Me lo sono chiesto anche io, tante volte, soprattutto in questi ultimi mesi. E poi ho ricordato, ho capito. E’ quando ti nasce un figlio. Quello è il giorno più bello per una mamma. E così ho voluto ricordare il mio Leonardo, per tutti Leo, proprio nel giorno in cui è nato e io sono stata felice».

Con queste parole, quasi sussurrate, mamma Elisabetta ha iniziato a raccontare come è nata l’idea della serata di sabato 8 luglio che si è tenuta a Trecate al ristorante “Amici miei” dove Leo Politica ha lavorato.

L'incidente

«II terribile incidente in cui ha perso la vita mio figlio è avvenuto il 30 dicembre dello scorso anno, un dolore lancinante che non diminuisce mai, neppure per un attimo, per un madre è innaturale perdere un figlio». L’auto sulla quale viaggiava Leo quella sera era rimasta coinvolta in un incidente a pochi metri da casa, a Romentino.

«E proprio lì abbiamo desiderato mettere una targa che lo ricordasse. Dobbiamo dire grazie al Comune di Romentino perché siamo riusciti a superare tutti gli ostacoli burocratici a noi incomprensibili e alla fine dopo ben 5 mesi abbiamo potuto mettere un segno che lo ricordasse.

La targa

Ma non volevamo una lapide, volevamo un ricordo sorridente come era lui e così - continua ricordare la mamma - mi sono ricordata di una targa che avevo visto durante una gita che ricordava Simoncelli e così ne ho voluta una simile per il mio Leo. Sulla targa oltre alla sua foto molto bella e sorridente che lui stesso si era fatto prima di iniziare a lavorare, ci sono anche le immagine della sua moto e di una macchina molto potente una Camaro che Leo aveva affittato proprio nel suo compleanno dello scorso anno».

Serata emozionante

Tante emozioni, tanti ricordi, «le stesse che abbiamo rivissuto sabato sera con i suoi amici più cari e i suoi cugini. E’ stato tutto davvero emozionante, abbiamo raccolto 780 foto e durante la serata sono state proposte con video, musiche, canzoni, parole e tanti tantissimi ricordi, nel modo in cui lui avrebbe voluto. Con gioia e con amore».

Particolarmente emozionate le parole della sorellina Sophie: «Quest’anno Sophie ha fatto l’esame di terza media ed era d’accordo con Leo che sarebbe stato presente per farle forza. E così è stato. Partendo dalla canzone “Sta passando Novembre”, la stessa che era stata suonata durante il suo funerale, ha costruito un lungo intervento che ricordava Leo e il loro forte legame. Bene sabato sera, Sophie ha ripercorso quel discorso, con la canzone cantata dal vivo. e le foto che scorrevano...».

Una serata quella di sabato che è stata pensata e realizzata con la partecipazione di tante persone legate a Leo: «C’era anche il fratello maggiore Samuel, l'amico di Leo caposala da “Amici miei” che si è occupato dell'organizzazione al ristorante, Marco Megna, l'amico di Leo che ha cantato la sua canzone scritta da lui, Matteo Erik Ragnarsson, Caterina Franzè e Davide Milano che si sono occupati dell'organizzazione musicale sul maxi schermo con video, real, foto di Leo.

Sono state poi lette delle lettere da parte di Fabio Padovan, l'allenatore di Leo di Muay Tay, del professor Giuseppe Passalacqua della scuola Filos e del suo educatore Raffaele de Lucia che è venuto anche alla serata insieme ad un altro educatore Claudio Papa. Grazie, grazie a tutti».

Al termine sono stati lanciati i palloncini e le lanterne: «I palloncini 25 bianchi come gli anni passati sulla terra e uno rosso l'anno passato nell'altra dimensione dove si trova lui» .

Subito dopo la serata Raffaele de Lucia ha scritto delle bellissime parole:

“Leo. Ma che altro si poteva aggiungere? Una serata bellissima quella da poco terminata in tuo onore. Degna del tuo ricordo. Della persona che sei stata, di quanto hai donato... Un piantagrane a cui era impossibile non voler bene, sostenere e accogliere standoti a lato e non di petto, con cura e vicinanza emotiva. Quello il tuo modo di funzionare. Un turbinio incontenibile, ma chi ti frenava? Manco se ci sbattevi la testa 1000 volte, testone all'inverosimile. Impossibile non portarti nel cuore. Nemmeno a distanza di tempo. Stasera per te, tante anime affini al tuo essere a renderti ancora più speciale. Che poi, il ricordo di te già brillava di suo. Eppure, l'impresa di chi ha organizzato, letto, montato, cantato, raccolto, scritto e postato di te, poche ore fa ti ha restituito per un attimo alla vita e alle nostre vite. Meraviglioso. Ed è stato fatto con grande cura, professionalità e sentimento. Un trasporto che pochi sarebbero riusciti a creare attorno all'immagine di te. Abbiamo potuto rivedere un bambino, un ragazzo, un uomo, un pescatore, un amico, un fratello, un fidanzato, un casinaro in perenne movimento. Un piantagrane da tenere vicino al cuore. Un figlio...”.

 

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