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La Clinica Villa Cristina di Nebbiuno introduce il Kamishibai come terapia non farmacologica

Le specializzazioni della Casa di Cura Villa Cristina riguardano la riabilitazione psichiatrica e psicologica

La Clinica Villa Cristina di Nebbiuno introduce il Kamishibai come terapia non farmacologica
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Veniva utilizzato in Giappone nel XII secolo per raccontare favole e storie al pubblico analfabeta, conciliando la narrazione orale con immagini e animazioni visive. Si chiama Kamishibai, termine che deriva dall’unione delle parole “kami” (carta) e “shibai” (teatro) e si può tradurre come “teatro di carta”.

Per la cura delle patologie psichiatriche

Oggi questa antica arte giapponese diventa sperimentazione terapeutica per i pazienti della casa di cura neuropsichiatrica Villa Cristina di Nebbiuno, in provincia di Novara, struttura di emeis, attore di riferimento mondiale nella presa in carico globale e nella cura delle persone fragili.

La clinica, che da sempre si distingue per la sperimentazione di percorsi terapeutici alternativi e cure non farmacologiche a supporto delle terapie classiche, ha già avuto modo di constatare come l’arteterapia aiuti i pazienti a elaborare le esperienze negative attraverso l’espressione creativa.

L’èquipe della Riabilitazione racconta: “Il teatro giapponese verrà utilizzato, all’interno del contesto dei nostri laboratori di arteterapia, per permettere ai pazienti di narrarsi, attraverso l’uso della parola, dell’arte grafica e della rappresentazione teatrale al fine di ottenere una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni tramite l’utilizzo di metafore. Mentre un narratore racconta, i personaggi e le ambientazioni della vicenda, sotto forma di disegni, vengono fatti scorrere all’interno di uno spazio teatrale in legno che diventa il palcoscenico sui cui rivivere situazioni di vita reale”.

Durante il laboratorio, i pazienti della clinica lavoreranno in piccoli gruppi, creando sfondi e personaggi per mettere in scena storie di autori famosi o ideate da pazienti particolarmente inclini alla scrittura. L’intero gruppo collaborerà, sotto la supervisione di un educatore, alla buona riuscita della rappresentazione che verrà poi interpretata in presenza di tutti partecipanti al laboratorio.

Le specializzazioni della Casa di Cura Villa Cristina riguardano la riabilitazione psichiatrica e psicologica attraverso un ricco programma di attività riabilitative, gruppi di sostegno e laboratori ludico-creativi. L'introduzione del Kamishibai è un ulteriore passo verso l'eccellenza terapeutica della struttura con l’offerta di un'opportunità unica di espressione e condivisione.

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